
Ogni volta che voglio qualcosa di genuino e dal gusto semplice ma leggero, preparo questa vellutata di carote locali. Le carote italiane, morbide e dolci al punto giusto, unite al prezzemolo freschissimo, sono per me la combo ideale per accompagnare carne o formaggi durante i pranzi in famiglia.
Preparo spesso questa vellutata quando le carote italiane sono tenerissime. Mio marito ancora ricorda la prima volta che l’ha assaggiata semplicemente su pane rustico appena scaldato.
Ingredienti
- Carote fresche: 400 grammi per donare dolcezza, meglio se piccole e dal colore acceso
- Olio extravergine di oliva: quattro cucchiai, scegli un olio fruttato e di qualità
- Farina: quattro cucchiai, tipo 0 per una consistenza morbida
- Dado vegetale: mezzo cubetto o brodo fatto in casa per dare sapore
- Aglio: due spicchi, meglio se nazionale e fresco
- Prezzemolo: cinque rametti, cercane di bello verde e croccante
- Semi di sesamo nero: quanto vuoi, danno un tocco croccante e scenografico
- Acqua: 400 ml per una crema perfetta
- Sale: regola il sapore senza esagerare
Veloce guida passo per passo
- Servi la crema:
- Metti la vellutata calda in una ciotola da portata, aggiungi il sesamo nero per dare croccantezza e lascia assestare due minuti
- Addensa e mescola:
- Versa la farina sulle carote calde e mescola con energia con il cucchiaio fino a quando tutto diventa liscio e vellutato, via i grumi!
- Cuoci le carote:
- Taglia le carote a rondelle, falle rosolare tre minuti nell’olio con aglio e prezzemolo poi copri tutto col brodo caldo e cuoci a fuoco basso per una ventina di minuti, aggiungendo liquido man mano
- Soffriggi aromi:
- Scalda l’olio in una pentola ampia, schiaccia l’aglio, trita il prezzemolo e falli insaporire pianissimo per circa cinque minuti finché l’aglio prende un leggero colore dorato
- Brodo velocissimo:
- Intanto fai scaldare l’acqua, metti il mezzo dado, mescola bene e tieni il brodo bello caldo vicino ai fornelli

Curiosità e dritte
Perfetta per tutta la famiglia, è piena di fibre e vitamine. Le carote italiane piacciono ai bimbi perché sono dolcissime. Io la conservo sempre per il giorno dopo, il gusto si intensifica! Il segreto vero? Prezzemolo freschissimo. Mai quello secco, non sa di nulla. Ricordo una bella serata d’autunno, crema di carote davanti al camino, ci siamo scaldati con semplicità.
Come conservarla al meglio
Lasciala raffreddare del tutto, poi mettila in un contenitore chiuso in frigo. Rimane buonissima per due giorni. Se vuoi scaldarla basta un pentolino con pochissima acqua per renderla di nuovo cremosa. Oppure puoi congelarla e riscaldarla in padella quando ti serve, mescola bene finché ritorna morbida.
Alternative e sostituti per gli ingredienti
Non hai carote italiane? Vanno bene tutte quelle tenerissime, meglio non scegliere quelle dure o gigantesche. Preferisci senza sesamo? Prova con semi di papavero oppure una macinata di pepe nero. In versione senza glutine basta cambiare con farina di riso: la consistenza rimane identica!
Idee per portarla in tavola
Porta la vellutata in tavola nella ciotola in terracotta e aggiungi abbondante sesamo nero sopra. Un filo d’olio crudo ci sta sempre! A me piace servire con crostini di pane integrale tostati di lato, sono perfetti per intingere nella crema calda.

Le carote del Fucino, un po’ di storia
Dall’Abruzzo arrivano queste carote uniche dai colori accesi e il gusto leggermente dolce-terroso. Crescono belle morbide e tonde nel terreno fertile della piana fucense, si usano da sempre nelle feste abruzzesi perché sono un ingrediente tradizionale delle tavole gioiose di famiglia. Hanno origini antiche e sono davvero amate nella cucina locale.
Domande Frequenti
- → Come faccio a non avere grumi nella crema?
Quando aggiungi la farina, mescola subito bene a fuoco dolce. Così si scioglie perfettamente senza fare fastidiosi grumi.
- → Con cosa posso cambiare il sesamo nero?
Sicuro! Va benissimo il sesamo chiaro, i semi di papavero oppure granella di frutta secca per cambiare gusto e consistenza.
- → Posso prepararle prima e conservarle?
Sì, puoi farle in anticipo. Tienile in frigo 1-2 giorni e scaldale piano prima di offrirle.
- → È ok un altro brodo?
Assolutamente! Va benissimo brodo vegetale fatto in casa o anche uno di carne delicato, per dare più sapore.
- → Qual è la farina perfetta?
La tipo 00 è ideale per avere una crema liscia. Se vuoi senza glutine, basta la fecola di patate.