
I malloreddus al pecorino sono un modo strepitoso per tirare fuori tanto sapore usando pochissimi ingredienti. La cremosità avvolgente del formaggio e la consistenza degli gnocchetti sardi ti abbracciano ogni volta che li assaggi.
La prima volta che ho provato a cucinare questo piatto è stato per degli amici arrivati all'ultimo minuto e l'hanno adorato subito. Da allora ormai lo preparo spesso quando c'è bisogno di qualcosa di speciale
Ingredienti
- Malloreddus: i classici gnocchetti sardi che trovi facilmente nei supermercati italiani, perfetti per catturare la salsa
- Pecorino Fiore Sardo: andrebbe scelto mediamente stagionato, così si scioglie bene e regala profumo senza essere troppo salato. Cerca quello con una fragranza decisa ma non invadente
- Zafferano: serve a dare colore dorato e un profumo speciale. Prendi quello in polvere se puoi, meglio se di qualità
- Sale: va messo nell'acqua della pasta, ma regolati in base al sapore del pecorino che usi
- Pepe nero: opzionale, ma con una spolverata finale il sapore viene ancora più buono soprattutto se macinato fresco
Istruzioni dettagliate
- Grattugia e Prepara:
- Intanto che aspetti l’ebollizione dell’acqua già salata, grattugia bene il pecorino sardo e sciogli una bustina di zafferano in pochissima acqua calda. Così dopo non corri.
- Fai la salsa:
- Metti il pecorino grattugiato in una ciotola e sistemala su una casseruola con acqua bollente (deve solo sfiorare la ciotola) per scioglierlo a bagnomaria. Versa un goccio di acqua di cottura della pasta e mescola finché non diventa proprio bello liscio e cremoso.
- Aggiungi lo zafferano:
- Quando vedi che la crema di pecorino si è fusa versa dentro anche lo zafferano diluito e mescola ancora. Così tutto prende quel colore vivace e un profumino irresistibile
- Cuoci la pasta:
- Appena l’acqua bolle forte tuffa dentro i malloreddus e lasciali cuocere finché restano leggermente al dente. Ricordati ogni tanto di mescolare per non farli incollare.
- Unisci e impiatta:
- Scola i malloreddus ma salva un po’ di acqua di cottura. Versa subito la pasta nella crema al pecorino, mescola bene per ricoprire tutto. Una spolverata di pepe e via, portali a tavola quando sono ancora caldissimi e super cremosi

Lo zafferano è la mia parte preferita: dà colore e profumo a tutta la preparazione. L'ho cucinato durante una cena con tutta la famiglia in pieno inverno e da allora è rimasto uno dei nostri must della stagione fredda
Come conserverli
Avanzi? Mettili in un contenitore ermetico e tieni in frigo per massimo un paio di giorni. Quando li riscaldi, aggiungi un pochino di latte o acqua di cottura per farli tornare morbidi e mescola bene senza strapazzare troppo la pasta
Alternative negli ingredienti
Non trovi il Fiore Sardo? Va bene un altro pecorino italiano mediamente stagionato, l’importante è che sia buono e profumato. Puoi usare anche lo zafferano in stimmi invece di quello in polvere: basta lasciarli un po' in acqua tiepida prima di metterli nella salsa
Spunti per servire
Porta i malloreddus con la crema di pecorino come primo piatto in una cena semplice ma rustica, oppure aggiungi delle verdure grigliate di stagione o un'insalata leggera a lato. Perfetti se vuoi dare un tocco sardo autentico al tuo pranzo

Storie e origini
I malloreddus sono uno dei piatti più veri della cucina sarda, sempre presenti nelle grandi feste di famiglia. Tante famiglie hanno il loro segreto per la salsa di formaggio e spesso la preparazione è condivisa, tra racconti e risate mentre il profumo del pecorino si diffonde in cucina
Domande Frequenti
- → Qual è il pecorino migliore da usare per questa preparazione?
Scegli sempre Fiore Sardo: regala alla crema una marcia in più, tutta autentica.
- → C'è un trucco per far sciogliere bene il pecorino senza grumi?
Mettilo a bagnomaria aggiungendo un po' di acqua di cottura calda, gira spesso e sarai a posto.
- → Quando va messo lo zafferano nei malloreddus?
Mischialo nella fonduta di pecorino quando ha la consistenza giusta, poco prima di buttare la pasta nel condimento.
- → Si possono aggiungere altri sapori?
Certo! Grattugia pepe nero oppure aggiungi erbe fresche a tuo gusto e il piatto cambia subito aria.
- → Il modo migliore per gustare i malloreddus al pecorino?
Appena fatti, servi belli caldi, così il sugo resta bello cremoso e intenso.