
Il classico timballo di pasta con sugo alla siciliana è diventato un punto fermo nei pranzi domenicali a casa mia, facendo impazzire tutti con i suoi aromi che riempiono l'abitazione mentre si cuoce.
Questo piatto mi trasporta indietro nel tempo, ai giorni in cui la nonna preparava enormi teglie per tutti noi. Ho cominciato a farlo durante un raduno familiare non programmato e adesso non possiamo farne a meno durante i nostri incontri della domenica.
Cosa Ti Serve
- 400 g di rigatoni o altra pasta corta ideali per catturare il condimento in ogni morso
- 600 g di trito misto scegli un mix di suino e bovino per un gusto più intenso
- 700 ml di polpa di pomodoro meglio se di pomodori italiani ben maturi
- 2 cucchiai di doppio concentrato per dare profondità al ragù
- 150 ml di acqua per aggiustare la consistenza
- Basilico fresco q.b. per dare freschezza al piatto
- 150 g di pisellini freschi o congelati per un tocco di dolcezza e colore
- 150 g di trito di odori con carote, sedano e cipolle per la base aromatica
- 150 ml di vino bianco o rosso per togliere l'acidità e aggiungere sapore
- 300 g di salsa bianca per un risultato cremoso
- 200 g di provola tagliata a dadini meglio affumicata per un tocco speciale
- 50 g di grana grattugiato preferibilmente stagionato a lungo
- Olio d'oliva q.b. extravergine se possibile
- Sale fino q.b.
Come Prepararlo
- Base aromatica
- Metti una pentola capiente sul fuoco, aggiungi un giro generoso d'olio e butta dentro il trito di verdure. Cuoci a fiamma media per 5 minuti, girando spesso finché tutto diventa morbido e profumato. Questo è il primo passo cruciale per un sugo saporito.
- Aggiungi la carne
- Butta il trito di carne nel soffritto e fallo rosolare per 2-3 minuti, mescolando continuamente finché cambia colore completamente. Rompi bene i pezzi più grossi per evitare grumi. Una buona doratura darà più sapore al piatto.
- Aggiungi il vino
- Versa il vino sulla carne e alza un po' il fuoco. Lascia che l'alcol evapori del tutto, girando ogni tanto. Quando non senti più l'odore forte dell'alcol, vuol dire che è pronto per il prossimo passaggio.
- Metti il pomodoro
- Aggiungi il concentrato e mescola bene, poi versa la polpa di pomodoro. Gira tutto per mescolare gli ingredienti e creare un sugo omogeneo.
- Fai cuocere il sugo
- Versa l'acqua, qualche foglia di basilico, un pizzico di sale e i piselli. Mescola tutto, copri e lascia sobbollire a fuoco medio per 35-40 minuti, controllando ogni tanto e girando per evitare che si attacchi. Il sugo dovrebbe addensarsi e diventare ricco di sapore.
- Cuoci la pasta
- Lessa i rigatoni in tanta acqua salata, scolandoli molto al dente, circa 2-3 minuti meno di quanto indicato sulla confezione. Mettili nel sugo e mescola delicatamente. Aggiungi parte della provola a dadini e gira finché non inizia a sciogliersi.
- Componi il piatto
- Prendi una teglia e spalma un po' di salsa bianca sul fondo. Versa metà della pasta condita e stendila bene. Aggiungi cubetti di provola e una spolverata di formaggio. Finisci con il resto della pasta, copri con la salsa bianca rimasta e completa con abbondante formaggio grattugiato.
- Inforna
- Metti in forno già caldo a 180°C per 25 minuti o a 170°C ventilato per lo stesso tempo. La superficie deve diventare dorata e un po' croccante mentre dentro rimarrà cremoso. Lascialo riposare qualche minuto prima di servirlo, magari con foglie di basilico fresco sopra.

Il sugo alla siciliana è diverso da quello tradizionale perché usa piselli e vino bianco che lo rendono più delicato e fragrante. Questa preparazione mi ricorda sempre le domeniche in famiglia quando già dal mattino si cominciava a cucinare. L'aroma riempiva casa e noi piccoli non vedevamo l'ora di mangiare.
Come Conservarlo
Puoi tenere questo piatto in frigo per 2-3 giorni in un contenitore chiuso. Prima di riscaldarlo aggiungi un filo di salsa bianca per non farlo seccare troppo e mettilo in forno a 160°C per circa 15 minuti coperto con alluminio. Se vuoi, puoi anche congelarlo in singole porzioni per averlo pronto in meno di mezz'ora.
Alternative Possibili
Se non digerisci il lattosio, prova la salsa bianca fatta con latte di soia e formaggio senza lattosio al posto della provola. Per una versione vegetariana togli la carne e metti melanzane e zucchine tagliate a dadini e rosolate a parte. Se invece ami i sapori forti puoi aggiungere olive nere, peperoncino o capperi per un tocco più mediterraneo.
Con Cosa Servirlo
Questo timballo sta benissimo con un bicchiere di rosso siciliano come il Nero d'Avola o il Cerasuolo di Vittoria. Affiancalo con un'insalata fresca di rucola e pomodorini condita con olio buono per bilanciare la ricchezza del piatto. Per un pasto completo, servilo dopo un antipasto leggero tipo verdure alla griglia o bruschette.
Storia e Curiosità
Il timballo di pasta ha radici antiche nella tradizione siciliana dove ogni famiglia ha la sua ricetta tramandata di padre in figlio. Un tempo si faceva solo per le feste e occasioni speciali, ma oggi è un classico della domenica. La particolarità del sugo siciliano è l'uso generoso di verdure e la cottura lenta che permette ai sapori di svilupparsi completamente.

Domande Frequenti
- → Si può preparare questa pasta gratinata il giorno prima?
Certo, puoi farla fino a 24 ore in anticipo. Monta tutto il piatto, coprilo bene e mettilo in frigo. Quando sei pronto per servirlo, cuocilo in forno aggiungendo 5-10 minuti in più rispetto al tempo normale.
- → Che tipo di pasta funziona meglio?
Le pennette vanno benissimo, ma puoi usare qualsiasi formato corto come rigatoni, mezze maniche o penne. Cerca solo pasta che tiene bene il sugo e non si rompe mentre cuoce in forno.
- → Posso cambiare la provola con un altro formaggio?
Assolutamente! Va bene anche mozzarella, scamorza o caciocavallo. Basta che sia un formaggio che si scioglie bene e crea quei fili golosi quando è caldo.
- → Come faccio a renderla vegetariana?
Per una versione senza carne, usa un sugo di lenticchie o seitan tritato. Lascia tutto il resto uguale per mantenere i sapori mediterranei tipici.
- → Si può congelare questa pasta al forno?
Sì, si congela benissimo. Puoi metterla in freezer sia prima che dopo averla cotta. Se la congeli cruda, poi cuocila direttamente senza scongelarla, aggiungendo 15-20 minuti al tempo di cottura.
- → Che vino ci sta bene?
Un buon Nero d'Avola siciliano è perfetto perché il suo corpo sostiene bene la ricchezza del piatto. Altrimenti prova un Montepulciano d'Abruzzo o un Primitivo pugliese, sono tutti abbinamenti azzeccati.