
In questa versione, il meglio della primavera romana si fonde in un connubio perfetto: una ricca zuppa di vignarola accompagnata da uova in camicia adagiate su croccanti fette di pane fatto in casa. I colori e i sapori primaverili si combinano per offrire un pasto completo e genuino tipico della tradizione laziale.
Durante il mio soggiorno romano, ho scoperto questa delizia primaverile che porto sempre con me. Ogni primavera, quando trovo carciofi freschi al mercato della mia città del nord, mi tuffo nei ricordi romani preparando questo piatto dai profumi inconfondibili.
Cosa ti Serve
- 4 fette di pane casareccio: un buon pane pugliese o toscano farà da base solida per i condimenti succosi
- 300 g di fave sgusciate fresche: cercate quelle giovani che non richiedono sbucciatura
- 300 g di piselli freschi: portano una naturale dolcezza all'insieme
- 2 carciofi romaneschi: l'anima autentica della vignarola
- 2 cipollotti primaverili: più delicati rispetto alla cipolla tradizionale
- 1 cespo piccolo di lattuga romana: preferibilmente le foglie più verdi esterne
- Un bicchiere di vino bianco secco: un Vermentino o un Frascati va benissimo
- Olio extra vergine d'oliva: se possibile del Lazio per rispettare la tradizione
- 4 uova molto fresche: la freschezza è cruciale per un buon uovo in camicia
- 1 cucchiaio di aceto bianco: serve a rapprendere meglio l'albume
- Pepe nero appena macinato: per esaltare i sapori
- Grani di pepe rosa: per guarnire e aggiungere un tocco aromatico
Come Preparare il Piatto
- Pulisci gli ingredienti:
- Sguscia fave e piselli. Elimina le foglie esterne dure dei carciofi, taglia via la barba interna e affetta i cuori finemente. Taglia i cipollotti a rondelle sottili dopo aver rimosso radici e parti verdi più esterne.
- Prepara la vignarola:
- Scalda due cucchiai d'olio in una padella larga e soffriggi i cipollotti a fuoco medio per 3 minuti. Aggiungi i carciofi affettati e cuoci per 5 minuti mescolando. Unisci piselli e fave, mescola bene e lascia cuocere per 10 minuti. Aggiungi il vino e fai evaporare per 2 minuti. Incorpora la lattuga tagliata grossolanamente, sala, pepa, copri e cuoci altri 10 minuti a fuoco basso fino a ottenere verdure morbide ma non sfatte.
- Tosta il pane:
- Mentre le verdure cuociono, scalda una griglia o padella antiaderente. Tosta le fette di pane da entrambi i lati per circa 2 minuti per lato, fino a doratura. Devono risultare croccanti fuori ma ancora soffici dentro. Disponi una fetta in ogni piatto.
- Cuoci le uova:
- Porta a ebollizione una pentola d'acqua con un cucchiaio di aceto. Abbassa la fiamma per avere un leggero bollore. Crea un vortice nell'acqua con un cucchiaio. Rompi un uovo in una tazzina e versalo delicatamente al centro del vortice. Cuoci per 3 minuti finché l'albume è sodo ma il tuorlo resta morbido. Preleva con un mestolo forato e adagia sulla bruschetta. Ripeti per tutte le uova.
- Completa il piatto:
- Versa abbondante vignarola calda sulle fette di pane con l'uovo in camicia. Aggiungi un filo d'olio crudo, una macinata di pepe nero e qualche grano di pepe rosa. Servi subito.

La vignarola è uno dei tesori della cucina romana che mi ha conquistato. La prima volta l'ho assaggiata in una piccola trattoria a Trastevere e sono rimasta così colpita che ho chiesto direttamente alla cuoca come prepararla. Mi ha svelato che il segreto sta nel rispettare l'ordine di cottura e aggiungere la lattuga solo negli ultimi minuti.
Quanto Dura
La vignarola si mantiene in frigo per 2 giorni in contenitore chiuso. Riscaldala a fuoco basso aggiungendo un goccio d'acqua se serve. Le uova in camicia vanno sempre fatte al momento. Il pane può essere tostato in anticipo e riscaldato velocemente in forno prima di servire.
Alternative
Se non trovi fave fresche, vanno bene anche quelle surgelate già sgusciate. Se mancano i carciofi freschi, meglio aumentare le quantità di piselli e fave piuttosto che usare quelli in barattolo che altererebbero troppo il sapore originale. Al posto della lattuga romana puoi usare cicoria o spinaci novelli per un gusto diverso ma sempre primaverile.
Idee per la Presentazione
Questo piatto è l'ideale come portata unica per un pranzo di primavera. Abbinalo a un buon bicchiere di vino bianco secco come un Frascati o un Pecorino. Per arricchirlo ulteriormente, prova ad aggiungere qualche scaglia di pecorino romano stagionato sulle verdure prima di posizionare l'uovo.
Storia del Piatto
La vignarola nasce nelle campagne laziali, dove i contadini che lavoravano nelle vigne (da cui il nome) preparavano questo piatto con le verdure primaverili disponibili nei campi. Questa versione con uovo in camicia rappresenta un'evoluzione contemporanea che trasforma un piatto della tradizione contadina in una proposta raffinata, perfetta anche per cene eleganti.

Domande Frequenti
- → Qual è il modo migliore per cuocere un uovo in camicia?
Per un uovo in camicia perfetto, porta a leggera ebollizione l'acqua con un cucchiaio di aceto in una casseruola. Riduci il calore finché l'acqua sobbolle piano e crea un vortice usando un mestolo. Versa l'uovo senza guscio delicatamente al centro del vortice e cuoci per circa 3 minuti. Scolalo con una schiumarola. Questo metodo aiuta l'albume a coprire bene il tuorlo.
- → Da cosa è composta la vignarola?
La vignarola è un tipico piatto romano preparato con piselli freschi, fave e carciofi. In questa versione, si aggiungono anche lattuga romana e cipollotti, stufati insieme e sfumati con vino bianco. È una celebrazione della primavera, quando questi ingredienti sono al massimo della loro bontà.
- → Si può preparare la vignarola in anticipo?
Sì, la vignarola può essere preparata in anticipo e riscaldata prima di servire. Può persino acquisire un sapore più intenso se lasciata riposare alcune ore. Tuttavia, per preservare la freschezza e i colori delle verdure, è meglio non farla con più di un giorno di anticipo. L'uovo in camicia va invece cotto al momento.
- → È possibile fare delle sostituzioni nella vignarola?
Certo! Fave, piselli e carciofi sono gli ingredienti tradizionali, ma puoi adattare la ricetta con verdure di stagione come zucchine o asparagi. La lattuga può essere sostituita con spinaci o altre verdure a foglia. Se non trovi fave fresche, puoi usare le surgelate, ma il sapore sarà leggermente diverso. L'essenziale è mantenere freschezza e armonia nei sapori.
- → Come rendere questo piatto più abbondante?
Per un pasto più completo, aggiungi pancetta o guanciale rosolato alla vignarola. Puoi anche spolverare del pecorino romano o parmigiano sulle verdure calde. Altrimenti, aumenta la porzione con due uova in camicia per bruschetta, oppure abbina una ricca insalata verde come contorno.
- → Come si conserva questo piatto se avanza?
La vignarola si conserva bene in frigo per 1-2 giorni in un contenitore ermetico e può essere usata come contorno. Tuttavia, il pane tostato perde croccantezza e l'uovo in camicia non regge bene il passare del tempo. È consigliato preparare solo quanto si prevede di consumare subito.