
Questo sformato di patate dolci vegan rappresenta un piatto raffinato e saporito, ideale come accompagnamento o come portata principale leggera. La combinazione tra patate dolci e cipolla crea livelli gustosi e profumati che ti conquisteranno subito.
L'aroma dello zenzero e delle spezie che invade la casa mentre cuoce mi fa sempre sorridere. Ho fatto questo sformato la prima volta per amici vegani a cena e da quel momento non manca mai nei miei menu quando fa freddo.
Ingredienti
- Patate dolci 700 g prendi quelle arancioni per un gusto più forte e un colore vivido
- Cipolla gialla una di media grandezza per dare dolcezza e aroma al piatto
- Brodo vegetale 70 ml meglio se fatto in casa per un sapore genuino
- Pasta di miso bianco 1 cucchiaio dà quel tocco umami e intensità al piatto
- Zenzero fresco 3 cm usalo fresco per ottenere note piccanti e aromatiche
- Spicchio d'aglio uno basta per dare carattere senza coprire gli altri sapori
- Foglia di alloro fondamentale per insaporire il liquido d'infusione
- Coriandolo in polvere un pizzico valorizza la dolcezza delle patate
- Noce moscata una leggera grattugiata per un profumo caldo e avvolgente
- Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio scegli un olio buono dal sapore delicato
- Sale q.b. per far risaltare i sapori naturali degli ingredienti
- Pepe fresco macinato per aggiungere un leggero tocco piccante
Istruzioni Passo dopo Passo
- Preparazione del condimento aromatico
- Metti in un pentolino il brodo con tutti gli aromatizzanti. Aggiungi alloro, zenzero grattugiato, aglio schiacciato, olio, coriandolo, sale, pepe e noce moscata. Fai bollire, spegni e aggiungi il miso mescolando bene. Lascia riposare 15 minuti così tutti i sapori si fondono insieme.
- Preparazione delle verdure
- Pela le patate dolci con un buon pelapatate. Tagliale a fettine di circa 2 mm, meglio se usi una mandolina per averle tutte dello stesso spessore. Pulisci la cipolla e tagliala in anelli sottili. Un taglio uniforme garantirà una cottura uguale e un piatto più bello da vedere.
- Marinatura
- Metti le fettine di patate e cipolla in una ciotola grande. Versa sopra il condimento preparato, assicurandoti che tutte le verdure siano bagnate. Mescola con cura usando le mani per far entrare i sapori senza rompere le fettine. Questo passaggio è cruciale per dare sapore a ogni strato.
- Composizione e cottura
- Rivesti uno stampo da plumcake con carta forno lasciando i bordi sporgenti per toglierlo facilmente dopo. Sistema alternando strati di patate dolci e cipolla, sovrapponendoli un po' come le tegole di un tetto. Versa sopra il liquido rimasto nella ciotola. Inforna a 200°C per 1 ora e 15 minuti finché la superficie non sarà dorata e le patate morbide alla forchetta.
- Riposo e servizio
- Dopo la cottura, lascia riposare lo sformato almeno 20 minuti prima di sformarlo. Questo passaggio è importante perché permette agli strati di compattarsi e ai sapori di stabilizzarsi. Tira fuori con delicatezza dallo stampo usando la carta forno e servi tagliando fette regolari.

Lo zenzero in questo piatto è il mio trucco preferito. Dà quel pizzico piccante che va d'accordo perfettamente con la dolcezza naturale delle patate. La prima volta che l'ho portato in tavola, mio figlio che di solito non tocca le patate dolci ne ha chiesto ancora, e questo per me è stato un vero successo!
Conservazione
Lo sformato di patate dolci si mantiene in frigo per 3 giorni, coperto con pellicola. Per riscaldarlo, mettilo in forno a 180°C per circa 15 minuti. Non usare il microonde perché rende le patate molli. Puoi anche congelare singole porzioni avvolte in alluminio e tenerle fino a un mese. Scongelale in frigo prima di riscaldarle.
Alternative e Sostituzioni
Se non trovi il miso, puoi usare un cucchiaino di salsa di soia o tamari per un sapore umami simile. Al posto delle patate dolci va bene anche la zucca a polpa soda, tagliata della stessa misura. Per un piatto più ricco, puoi mettere tra patate e cipolla uno strato di funghi porcini secchi ammollati.
Consigli per Servire
Questo sformato è fantastico servito tiepido come contorno insieme a legumi o seitan. Per un pranzo leggero, accompagnalo con insalata di rucola e noci. Durante le feste, taglialo a cubetti e offrilo come antipasto elegante su stuzzicadenti. Un filo d'olio al tartufo o qualche goccia di aceto balsamico invecchiato prima di servire gli danno un tocco speciale.
Origini e Varianti
Questa preparazione prende spunto dal gratin dauphinois francese, rivisto in versione vegana e con patate dolci invece di quelle normali. L'uso di miso e zenzero porta influenze dalla cucina asiatica, creando un piatto fusion moderno. In alcune zone del sud Italia fanno un piatto simile con patate e cipolle rosse, condito con origano e pomodori secchi.

Domande Frequenti
- → La sfoglia può essere preparata in anticipo?
Sì, puoi farla in anticipo e poi riscaldarla al forno poco prima di servirla. Conserva la sfoglia coperta in frigorifero per mantenerla fresca.
- → Cosa potrei usare al posto del miso?
Sostituisci il miso con un mix di salsa di soia e un pizzico di zucchero per replicare il sapore intenso dell'umami.
- → Quanto dura la sfoglia in frigorifero?
Può durare fino a 3-4 giorni in frigorifero, riposta in un contenitore ben chiuso. Puoi anche congelare porzioni singole per un massimo di 2 mesi.
- → Posso usare patate normali invece di quelle dolci?
Assolutamente sì! Le patate classiche possono sostituire quelle dolci, anche se il piatto avrà un gusto e una consistenza diversi.
- → Come si serve questa sfoglia?
È perfetta come contorno o piatto principale accanto a un'insalata. Puoi anche servirla come stuzzichino tagliandola a quadratini.
- → È possibile aggiungere altre verdure agli strati?
Certo! Puoi includere zucchine, funghi o carote tagliate sottili per aggiungere varietà, senza cambiare il tempo di cottura.