
La shakshuka è un piatto che riscalda l'anima, con uova adagiate in un sugo di pomodoro saporito e aromatizzato. Un classico della cucina nordafricana che ha fatto breccia nella mia cucina grazie al suo gusto avvolgente e alla preparazione senza complicazioni.
Ho scoperto la shakshuka durante una giornata gelida d'inverno. Adesso la cucino sempre quando arrivano amici all'improvviso e voglio farli rimanere a bocca aperta con qualcosa di non banale.
Ingredienti
- Cipollotti danno una nota dolce che ammorbidisce il piccante delle spezie
- Peperone verde o rosso contribuisce con croccantezza e un sentore appena tostato
- Pomodori in scatola devono essere dolci e polposi per creare la base giusta
- Harissa condimento piccante che rende unico questo piatto
- Uova preferibilmente da galline allevate all'aperto per un gusto più ricco
- Cumino o paprika per dare quel tocco speziato finale
- Olio d'oliva italiano come base saporita per iniziare
- Sale grosso per esaltare gli ingredienti
Istruzioni Passo-Passo
- Lavoro preliminare
- Affetta i cipollotti in cerchi sottili, usando anche il verde che dà un bel contrasto di colore. Svuota il peperone dai semini e dalla parte bianca, poi taglialo a pezzetti di forma romboidale per cuocerlo in modo uniforme.
- Avvio della cottura
- Versa in una padella capiente due cucchiai d'olio d'oliva insieme a un cucchiaino di harissa, amalgamando bene. Butta dentro cipollotti e peperoni, facendoli soffriggere per 5 minuti a fuoco moderato finché si ammorbidiscono senza bruciarsi.
- Preparazione del pomodoro
- Versa i pomodori nella padella schiaccandoli con le mani per ottenere un effetto più genuino. Aggiungi un pizzico di sale e lascia bollire piano per 10 minuti circa, finché il sugo non diventa un po' più denso e vellutato.
- Inserimento delle uova
- Usando il dorso di un cucchiaio, crea quattro piccole conche nel sugo e rompi un uovo in ciascuna. Distribuisci bene queste conche per far cuocere tutte le uova allo stesso modo.
- Ultimazione della cottura
- Metti il coperchio e lascia cuocere a fiamma bassa per circa 5 minuti. Gli albumi dovranno solidificarsi completamente, mentre i tuorli è meglio lasciarli morbidi all'interno.
- Tocchi finali e presentazione
- Prima di portare in tavola, aggiungi un filo d'olio, un po' di cumino o paprika e un pizzico di sale. Porta subito in tavola nella stessa padella per mantenerlo caldo il più possibile.

Ciò che adoro di più è quando il tuorlo morbido si rompe e si mescola col pomodoro piccante. Questo mix di sapori mi trasporta sempre nei miei viaggi attorno al Mediterraneo, dove ho assaggiato per la prima volta questo piatto favoloso.
Conservazione
La shakshuka va mangiata appena fatta, quando le uova sono perfettamente cotte. Se avanza qualcosa, puoi tenerla in frigo chiusa bene per non più di 24 ore. Per riscaldarla usa il microonde a potenza bassa così le uova non diventano gommose. Tieni conto che una volta riscaldata non sarà mai buona come quando è appena cucinata.
Varianti
Puoi cambiare questa preparazione secondo i tuoi gusti. Per renderla più golosa, aggiungi dei pezzetti di feta che si ammorbidiscono col calore. Se ti piacciono le verdure, prova a metterci melanzane, zucchine o spinaci freschi. Chi ama il piccante può aumentare l'harissa o aggiungere peperoncini tritati. In Israele ci mettono anche coriandolo fresco e un po' di yogurt greco a parte.
Servire la Shakshuka
Di solito la shakshuka si porta in tavola direttamente nella padella, insieme a tanto pane per raccogliere tutto il sugo. Il pane ideale sarebbe la pita, ma va benissimo anche la focaccia o una fetta di pane casalingo abbrustolito. In Medio Oriente è tipica per colazione, ma da noi funziona meglio come piatto unico per cena. Nelle giornate calde è buona anche non caldissima, accompagnata da cetrioli e menta freschi.
Origini Culturali
La shakshuka nasce in Tunisia e si è diffusa in tutto il Medio Oriente col tempo. In Israele è diventata quasi un simbolo nazionale grazie ai migranti nordafricani. Il suo nome probabilmente viene dalla parola araba per 'mescolanza', che descrive bene questo piatto semplice ma ricco di aromi. Oggi la trovi nei caffè alla moda di tutto il mondo, soprattutto durante i brunch. Ogni famiglia ha la sua ricetta con piccole differenze che la rendono speciale.

Domande Frequenti
- → Cos'è l'harissa e come posso sostituirla?
L'harissa è una salsa nordafricana piccante fatta con peperoncini, aglio e varie spezie. Se non la trovi, puoi usare una semplice pasta di peperoncino aggiungendo un po' di cumino e coriandolo, o anche solo peperoncino in polvere con aglio tritato e paprika affumicata.
- → Per quanto tempo devo cuocere le uova nella shakshuka?
Le uova nella shakshuka hanno bisogno di circa 4-6 minuti a fuoco basso. Il risultato migliore è quando il bianco è ben cotto ma il tuorlo resta cremoso dentro. Metti il coperchio se vuoi che si cuociano più in fretta.
- → Posso fare la shakshuka prima e scaldarla dopo?
Puoi preparare il sugo di pomodoro fino a 2 giorni prima e tenerlo in frigo. Quando vuoi mangiare, scaldalo e aggiungi le uova fresche sul momento. Non ti consiglio di conservare il piatto già fatto con le uova cotte.
- → Che altre verdure posso mettere nella shakshuka?
Oltre a peperoni e cipollotti che sono i classici, puoi aggiungere melanzane, zucchine, spinaci o funghi. Alcune persone ci mettono anche ceci o pezzetti di feta alla fine per dare un tocco di cremosità al piatto.
- → Cosa posso servire insieme alla shakshuka?
La shakshuka va benissimo con pane arabo, pita o pane fatto in casa per pulire il piatto. Anche couscous o quinoa ci stanno bene. Se vuoi fare un brunch completo, aggiungi un'insalata di cetrioli con yogurt, hummus o labneh (yogurt filtrato).
- → Vanno bene i pomodori freschi al posto di quelli in barattolo?
Certo, i pomodori freschi e maturi funzionano benissimo. Mettili un attimo in acqua bollente, togli la pelle e tagliali. Tieni presente che dovrai cuocerli un po' più a lungo per far diventare il sugo della giusta consistenza.