
Quando voglio un dolce d’abbraccio, preparo la treccia morbida allo yogurt. Riempie la casa di profumo di cose buone e mette allegria sia a colazione che a merenda. Lo yogurt e il miele la rendono una nuvola dolce che resta soffice anche dopo qualche giorno. Ormai in famiglia non manca mai nei nostri momenti speciali e la sua delicatezza mette tutti di buon umore.
Ho iniziato a farla anni fa per rendere magica una domenica mattina. Da quel momento, appena si sente profumo di pane dolce in forno, le mie bambine la vogliono subito!
Ingredienti
- Farina 00: Sceglietela fine e di ottima qualità così la treccia sarà bella soffice.
- Uova fresche a temperatura ambiente: Rendono l’impasto colorato e leggerissimo.
- Burro morbido: Un burro buono fa tutta la differenza, rende la treccia profumatissima.
- Latte fresco intero: Non usate quello magro, col latte intero l’impasto è sempre più goloso.
- Yogurt greco intero: Meglio bello denso e cremoso, aggiunge sofficità e un sapore spettacolare.
- Miele di fiori d’arancio: Consigliato per il suo profumo, ma va bene anche un altro miele italiano dal gusto delicato.
- Lievito di birra fresco: Usatelo fresco di giornata così la lievitazione è perfetta.
- Zucchero semolato: Aiuta a dare la crosticina colorata e dolce e nutre anche il lievito.
- Mandorle a lamelle: Aggiungetele fresche per la parte croccante sopra.
- Un pizzico di sale: Per esaltare tutti i sapori, poche briciole bastano.
Irresistibili istruzioni
- Ultima fase: servizio
- Dopo averle sfornate, fatele raffreddare bene prima di tagliare le fette. Offritele con miele o la vostra confettura preferita, magari anche il giorno dopo, scaldate un attimo e tornano fresche.
- Decorare e cuocere
- Sbattete il tuorlo con poco latte e con un pennellino distribuite su tutta la superficie. Spargete subito le mandorle a lamelle e anche un po’ di zucchero. Infornate dieci minuti a duecento, poi altri trenta a centottanta gradi. Raffreddate su una griglia.
- Seconda lievitazione
- Sistemate le trecce (lati rivolti sotto) ben distanziate su carta forno, coprite con un panno infarinato. Dopo almeno mezz’ora riprenderanno volume e formeranno i classici buchi soffici.
- Formatura
- Dopo la prima lievitazione dividete l’impasto e stendete in due. Da ciascuna metà fate tre cordoncini, intrecciateli per creare la treccia. Così sarà regolare e bella alta.
- Impasto e lavorazione
- In planetaria rompete le uova, unite miele, yogurt e sale. Montate cinque minuti con la frusta, poi aggiungete il mix di farina e il burro a fiocchetti, poi il lievitino. Cambiate gancio e impastate dieci minuti finché l’impasto sarà liscio. Lasciate coperto per due ore in un posto tiepido.
- Preparazione del lievitino
- Sciogliete il lievito nel latte tiepido, unite zucchero e setacciate la farina. Amalgamate tutto con un cucchiaio, coprite con pellicola e aspettate mezz’ora in posto caldo. Così la treccia diventa ancora più leggera e digeribile.

Cose utili da ricordare
- Tanta proteina e calcio grazie allo yogurt
- Soffice per giorni per merito dello yogurt e del miele
- Congelatela già pronta, si scalda in forno in un attimo
- Sazi e contenti sia a colazione sia a merenda!
Quello che preferisco è il profumo che si sparge ovunque, basta infornarla che la cucina si riempie di buono. Ricordo una domenica grigia, stavamo tutti a chiacchierare davanti al forno aspettando che si gonfiasse: quei momenti lenti sono i miei preferiti.
Conservazione perfetta
Mettete la treccia in un sacchetto di carta per tenere la crosticina poi chiudetela anche dentro uno di plastica così non secca. Dura tre giorni facile, ma tagliatela pure a fette e congelatela: basta scaldarla pochi minuti e torna come appena fatta. Morbida al morso e profumatissima.
Alternative agli ingredienti
Preferite il miele d’acacia se volete un sapore ancora più delicato. Se non trovate mandorle a lamelle, vanno benissimo anche nocciole italiane spezzettate. Per togliere il lattosio, basta usare yogurt e burro senza lattosio, in vendita in tutti i supermercati.
Idee per servirla
La puoi portare in tavola col caffè la mattina e una marmellata di albicocche, oppure spalmarla con una crema al cioccolato quando vuoi una coccola golosa. Per i giorni di festa, tagliala a tocchetti e offrila su un piatto di frutta di stagione.

Mini racconto della treccia
In Italia come in tanti paesi nordici, la treccia era il dolce che si faceva nei giorni di festa, quando ci si riuniva tutti insieme. Oggi la preparo con un pizzico di yogurt, per renderla più soffice e moderna, ma lo spirito di condivisione è sempre lo stesso: quando la porti in tavola è subito festa.
Domande Frequenti
- → Posso usare un altro tipo di yogurt?
Sì, vai tranquillo: sostituisci lo yogurt greco con lo yogurt intero naturale, meglio se bello denso così l’impasto resta compatto.
- → Devo per forza usare la planetaria?
No, puoi impastare tranquillamente a mano. Lavora l’impasto il tempo che serve, l’importante è che sia bello elastico e liscio.
- → Quanto tempo ci vuole per lievitare?
Per una treccia soffice ti servono circa 2 ore e mezza, divise in più riposi per far salire bene l’impasto.
- → Come la conservo al meglio?
Mettila in un sacchetto o un box ermetico e si mantiene fresca 2-3 giorni. Se vuoi conservarla più a lungo, congela e poi scaldala prima di gustarla.
- → Posso variare questa preparazione?
Certo! Prova con gocce di cioccolato, uvetta oppure cambia le mandorle con nocciole o zuccherini per darle un tocco tutto tuo.