
Queste tecie di patate sono un piatto tradizionale del Friuli che rende semplici patate un contorno saporito e ricco, ideale come accompagnamento per piatti di carne o da gustare come portata principale.
Questo piatto mi fa tornare indietro ai pranzi domenicali nella casa friulana della nonna, quando l'aroma delle patate in tecia invadeva tutta la cucina e tutti noi bambini non vedevamo l'ora di mangiarle.
Componenti
- 1 kg di patate gialle ottime per restare compatte durante la cottura
- 1 grossa cipolla bianca che arricchisce il piatto con la sua dolcezza
- 150 g di dadini di pancetta che danno un tocco affumicato impossibile da resistere
- 30 g di burro per dorare meglio e dare più gusto
- Brodo vegetale q.b. per mantenere l'umidità delle patate mentre cuociono
- Olio extravergine q.b. meglio sceglierlo di buona qualità per valorizzare il piatto
- Sale fino q.b. da regolare come preferisci
- Pepe nero appena macinato per aggiungere calore e intensità
Procedimento Dettagliato
- Bollire le Patate
- Metti a bollire una pentola grande d'acqua salata. Inserisci le patate intere con la buccia e falle cuocere finché non saranno morbide ma ancora sode quando le punzecchi. Ci vorranno circa 20-25 minuti, dipende dalla grandezza.
- Creare la Base Saporita
- Mentre le patate bollono, taglia la cipolla finemente. In una padella larga e pesante, sciogli il burro con due cucchiai d'olio a fuoco medio. Butta dentro la cipolla e i cubetti di pancetta, facendoli soffriggere per 5-7 minuti. Mescola spesso fino a quando la cipolla diventa traslucida e la pancetta risulta dorata e croccantina.
- Preparare le Patate
- Quando sono cotte, scolale e lasciale raffreddare abbastanza da poterle toccare. Togli la buccia e tagliale a dadini di circa 2 cm. La misura è fondamentale: troppo piccoli si disfano, troppo grandi non prendono bene il sapore.
- Mescolare gli Elementi
- Versa i dadini di patate nella padella con cipolla e pancetta. Aggiungi il sale e una bella macinata di pepe nero fresco. Mescola con delicatezza per non rompere le patate ma permettendo loro di prendere i sapori degli altri ingredienti.
- Formare la Crosticina
- Prosegui la cottura a fiamma medio-bassa per circa 15 minuti, aggiungendo piccole quantità di brodo vegetale quando serve per evitare che si attacchino. Usa il fondo di un mestolo per schiacciare leggermente alcune patate contro la padella, così da favorire quella tipica crosticina dorata che rende speciale questo piatto.
- Portare in Tavola
- Quando le patate hanno sviluppato una bella crosticina dorata e sono ben insaporite, mettile su un piatto da portata e servile subito, mentre sono ancora calde e profumate.

Le patate in tecia sono per me il cuore della cucina regionale italiana, dove ingredienti semplici diventano piatti indimenticabili. La prima volta che le ho assaggiate durante un giro in Friuli, mi ha stupito come pochi ingredienti potessero creare un sapore così ricco e completo.
Come Conservarle
Puoi tenere le patate in tecia in frigo per 2-3 giorni in un contenitore chiuso. Per scaldarle, ti suggerisco di usare una padella antiaderente a fuoco basso, con un filo d'olio o un goccio di brodo per ripristinare la consistenza. Meglio non congelarle perché le patate diventano farinose dopo lo scongelamento, perdendo la loro texture caratteristica.
Alternative e Cambi
Per una versione vegetariana, togli la pancetta e aumenta la cipolla, magari con un pizzico di paprika affumicata per ritrovare quel gusto. Se vuoi una versione più rustica e ricca, aggiungi del rosmarino tritato negli ultimi minuti. Per un sapore più forte, usa lo speck o il guanciale a striscioline sottili al posto della pancetta.
Suggerimenti per l'Abbinamento
Le patate in tecia vanno tradizionalmente servite come contorno per la carne, specialmente con il maiale arrosto o il frico friulano. Possono trasformarsi in piatto completo mettendoci sopra un uovo in camicia appena prima di servire, col tuorlo che si rompe creando una salsina deliziosa. In inverno, provale con crauti o verza stufata per un abbinamento tipico del Nord Italia.

Domande Frequenti
- → È possibile cucinare queste patate prima e scaldarle dopo?
Certo, puoi fare le patate in tecia prima e scaldarle quando ti servono. Si mantengono in frigo per 1-2 giorni. Per riscaldarle, usa una padella antiaderente a fuoco basso, magari con un goccio di brodo per non farle seccare troppo.
- → Quali patate vanno meglio per questo piatto?
Per questo piatto vanno benissimo le patate gialle, perché restano compatte durante la cottura e formano una crosticina migliore. Le patate bianche tendono a disfarsi troppo.
- → Come faccio a preparare le patate in tecia senza carne?
Facile! Per farle vegetariane, togli la pancetta e metti più cipolla. Puoi arricchirle con erbe come rosmarino o timo per dare più sapore, e aggiungi un po' più di olio o burro per compensare la mancanza del grasso della pancetta.
- → Da dove viene il nome 'in tecia'?
In dialetto friulano, 'tecia' è la padella di ferro o ghisa che si usa per cuocere questo piatto. Una padella pesante aiuta tanto a creare quella crosticina dorata che rende speciali queste patate.
- → Cosa posso servire insieme a queste patate?
Queste patate vanno d'accordo con tanti piatti di carne come arrosti, brasati, salsicce o costine. I friulani le servono spesso col frico (una specie di frittata con formaggio e patate) o con piatti di cacciagione.
- → Quanto brodo mi serve per cucinare le patate?
Dipende dalle patate e dalla padella che usi. Di solito bastano 100-150 ml di brodo, da mettere un po' alla volta mentre cuoci. L'importante è che le patate non si attacchino ma neanche nuotino nel brodo.