
Il mio rotolo di tacchino con olive è diventato un piatto fisso sulla mia tavola quando ci sono riunioni familiari o eventi speciali, combinando la morbidezza del tacchino con il gusto intenso delle olive.
Ho fatto questo rotolo la prima volta durante un Natale quando cercavo un'alternativa all'arrosto tradizionale. Da quel momento tutti me lo chiedono durante le feste perché piace proprio a tutti.
Ingredienti
- 800 g di fesa di tacchino a fette o pezzo intero: la qualità della carne fa la differenza per la succosità
- 80 g di prosciutto cotto affettato: meglio sceglierlo con poco sale per non coprire gli altri gusti
- 50 g di olive verdi: senza nocciolo e non troppo salate
- 30 g di burro: toglierlo dal frigo in anticipo
- Mezzo bicchiere di vino bianco secco: va bene un Vermentino o un Pinot Grigio
- Rametti di rosmarino fresco: essenziale per dare profumo al piatto
- Foglie di salvia: meglio usarle fresche per più aroma
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva: scegliete un olio buono
- Sale: quello fino va benissimo
- Pepe nero: appena macinato per un profumo migliore
Istruzioni Passo-Passo
- Sistema la carne:
- Metti la fesa su un piano e schiacciala piano col batticarne fino a uno spessore uguale dappertutto. Se usi più fettine, mettile su un foglio di pellicola sovrapponendole un po' per creare un pezzo unico.
- Aggiungi il ripieno:
- Copri la carne con le fette di prosciutto. Spargi le olive in modo uniforme lasciando liberi i bordi. Metti un po' di sale e pepe fresco. Piega verso dentro i lati corti della carne per non far uscire il ripieno.
- Forma il rotolo:
- Dal lato più vicino a te, inizia a arrotolare la carne stringendo bene con le mani mentre vai avanti. Usa la pellicola per darti una mano a dargli una forma regolare. Dopo aver finito, lega il rotolo con lo spago da cucina in più punti per mantenerlo in forma durante la cottura.
- Rosolalo in padella:
- In una padella grande abbastanza per il rotolo, scalda l'olio col burro. Aggiungi qualche foglia di salvia e un rametto di rosmarino e lascia che diano sapore per circa un minuto. Metti il rotolo nella padella e fallo dorare a fuoco medio per 10 minuti, girandolo spesso per un colore uniforme.
- Finisci la cottura:
- Versa il vino bianco sul rotolo e lascia che l'alcol evapori per qualche minuto, muovendo la padella per distribuire bene il liquido. Aggiusta di sale e pepe se serve. Metti il coperchio e abbassa la fiamma, continuando la cottura a fuoco basso per un'ora circa, controllando ogni tanto e aggiungendo acqua se serve per non farlo asciugare troppo.
- Preparalo per la tavola:
- Quando è pronto, metti il rotolo su un tagliere e lascialo riposare 5 minuti prima di togliere lo spago. Taglialo a fette medie e mettilo su un piatto da portata. Puoi versarci sopra il sugo di cottura filtrato e servire con contorni a scelta.

Le olive fanno la magia in questa ricetta. Io uso quelle verdi siciliane un po' piccanti che durante la cottura danno un sapore che va d'accordissimo con la delicatezza del tacchino. Ogni volta che lo preparo mi vengono in mente le domeniche da mia nonna che lo faceva sempre, anche se con qualche differenza nella ricetta.
Come Conservare
Puoi tenere il rotolo in frigo per 3-4 giorni in un contenitore chiuso bene. Per riscaldarlo, mettilo in forno a 180°C per circa 15 minuti avvolto in alluminio così non si secca. Se vuoi, puoi anche congelarlo già cotto per un massimo di due mesi. In questo caso, scongelalo in frigo per 24 ore prima di riscaldarlo.
Varianti e Sostituzioni
Se non ti piacciono le olive verdi, prova con quelle nere senza nocciolo o con i capperi ben sciacquati. Per una versione più golosa, aggiungi dentro al rotolo del formaggio tipo fontina o provolone dolce che si scioglierà durante la cottura. Al posto del tacchino puoi usare petto di pollo per un gusto più leggero o maiale per un sapore più deciso.
Suggerimenti per Servire
Questo rotolo va bene con tanti contorni sia caldi che freddi. Provalo con patate al forno e verdure di stagione per un pasto completo. È buono anche freddo tagliato sottile come antipasto o per un buffet. Se vuoi arricchirlo, fai una salsina con yogurt greco, un po' di senape e erbe fresche tritate da servire a parte.
Storia e Tradizione
Questa ricetta prende spunto dagli arrosti ripieni tipici della cucina italiana che si preparavano soprattutto durante le feste. Ogni zona d'Italia ha la sua versione, ma la tecnica di arrotolare la carne col ripieno è antica ed era un modo per rendere più saporiti i tagli meno pregiati. Nella cucina di una volta non si buttava via niente e queste preparazioni permettevano di usare anche piccole quantità di ingredienti più costosi come salumi o formaggi.

Domande Frequenti
- → Posso cucinarlo con anticipo?
Sì, puoi preparare il tacchino il giorno prima. Lascialo raffreddare, coprilo con alluminio e mettilo in frigo. Servilo freddo a fette o scaldalo prima di portarlo in tavola.
- → Posso usare olive diverse dalle verdi?
Assolutamente sì! Le olive nere o kalamata sono ottime alternative. Prova diverse varietà per un gusto unico e personalizzato.
- → Come verifico la cottura?
La carne è pronta quando il centro raggiunge 74°C. Senza termometro, taglia per controllare: deve essere bianca senza succhi rosati.
- → Che contorni si abbinano bene?
Provalo con purè di patate, verdure grigliate, insalata fresca o funghi trifolati. Anche le patate al forno sono un'ottima opzione.
- → Cosa posso usare al posto del vino?
Sostituiscilo con brodo, succo di mela o acqua e limone. Scegli in base al tuo gusto per un buon equilibrio.
- → Quanto si conserva il tacchino avanzato?
Nel frigorifero dura 3-4 giorni ben chiuso. Congelalo tagliato a fette, sigillato, e avrai scorte per 2-3 mesi.