
Questo polpo alla Luciana è tutto il cuore della tavola di mare napoletana. Porta insieme la freschezza del pesce e i profumi tipici delle vie di Napoli.
Ho cucinato per la prima volta questo piatto in vacanza a Napoli. Dopo un giro al mercato del pesce, mi sono lasciata conquistare dai colori decisi e dai sapori forti. Ormai lo preparo ogni volta che invito gli amici a casa.
Ingredienti
- 2 polpi piccoli freschi meglio con tentacoli sodi e pelle lucente, così sai che sono freschi davvero
- Olio extravergine d'oliva di qualità, ancora meglio se campano
- 450 g di passata di pomodoro, punta su quella di San Marzano per sapore dolce
- 300 g di pomodorini freschi, meglio se del Piennolo
- 180 g di olive nere di Gaeta, danno il giusto salato
- 80 g di capperi sotto sale, ben sciacquati che danno una marcia in più
- Prezzemolo fresco tritato finemente alla fine per colore e profumo
- 1 spicchio d'aglio fresco, leggermente schiacciato
- Peperoncino secco intero a piacere, per un po' di piccante buono
- Sale marino qb
- 1 bicchiere d'acqua per aiutarti con la cottura
Istruzioni Semplici
- Inizio con il soffritto
- Scalda abbondante olio extravergine in una pentola bella larga. Mettici subito l'aglio schiacciato, il peperoncino intero, poi aggiungi capperi lavati e olive. Gira ogni tanto e lascia andare a fuoco medio, così l'aglio si colora e sprigiona il profumo nell'olio.
- Metti i pomodorini
- Quando l'olio è bello profumato ci vanno i pomodorini interi già lavati. Lasciali andare qualche minuto, mescolando ogni tanto, finché si ammorbidiscono e fanno uscire un po' d’acqua. È il trucco per una base super saporita.
- Prepara il sugo
- Ora versa tutta la passata di pomodoro e aggiungi l'acqua. Gira con calma perché si mescoli tutto bene. Lascialo sobbollire dieci minuti, vedrai che si insaporisce subito tanto.
- Pulisci e immergi il polpo
- Pulisci i polpi, togli il rostro centrale e le interiora. Sciacqua meglio che puoi soprattutto tra le ventose. Quando il sugo bolle piano, butta dentro i polpi con delicatezza.
- Cottura lenta
- Copri tutto e cuoci a fiamma super bassa per quasi un'ora (50-60 minuti). Intanto il polpo lascia il gusto nel sughetto e tutto diventa bello ricco. Ogni tanto mescola con attenzione per non far attaccare il fondo.
- Finitura e sale giusto
- Verso la fine pungi colla forchetta i tentacoli: devono essere morbidi. Aggiusta di sale se serve. Se il sugo è troppo liquido, lascia restringere senza coperchio. Spegni e metti il prezzemolo fresco tritato per l'ultimo tocco.

Cose Utili da Sapere
È un piatto con poche calorie e tanta proteina
Va benissimo per una cena di pesce elegante ma veloce
Il pomodoro cotto piano rende tutto più gustoso e sano
Il nostro segreto di famiglia per un polpo alla Luciana perfetto? Pazienza e cottura lenta. Era quello che ripeteva sempre la nonna: senza fretta il polpo diventa tenerissimo. Ricordo ancora da piccola come cambiava colore: pura magia!
Come Conservarlo e Servirlo
Ancora meglio il giorno dopo! Tienilo in frigo in un contenitore chiuso fino a 2 giorni. Per scaldarlo, usa la padella con un goccio d’acqua e torna buonissimo.
Varianti Regionali
Alcuni in Campania mettono anche un po' di vino bianco secco mentre cuoce. A Procida ci aggiungono patate a pezzi: assorbono tutto il sugo! Se vuoi provarlo, aggiungi le patate 30 minuti prima della fine.
Cosa Abbinarci
Va spesso servito come secondo, ma puoi portarlo anche come piatto unico con tanto pane tostato per fare scarpetta. Fantastico pure con un bicchiere di Falanghina o Greco di Tufo ghiacciato.
Piccoli Segreti
Il nome "alla Luciana" arriva dal borgo di Santa Lucia a Napoli, un posto di pescatori storici. La tradizione voleva che usassero solo ingredienti semplici: pesce fresco, olive, capperi e pomodori. Così la sapevano tutti fare!

Domande Frequenti
- → Come capire se il polpo è morbido al punto giusto?
Quando la forchetta entra senza problemi nel polpo, puoi spegnere. In genere serve circa un'ora a fuoco basso, ma se il polpo è grande o appena pescato potresti dover aspettare un po' di più. Prova infilzando la zona più cicciotta dei tentacoli.
- → Va bene usare polpo surgelato per questa preparazione?
Certo! Il polpo congelato va alla grande, anzi viene spesso ancora più tenero. Ricordati soltanto di farlo scongelare completamente in frigo prima di metterlo in pentola.
- → Che contorni stanno meglio con il polpo alla Luciana?
Il modo classico è con pane bruscato per raccogliere tutto il sugo. Sta molto bene anche con patate, lesse o al forno, oppure un'insalata fresca per un tocco leggero.
- → Posso preparare il polpo alla Luciana in anticipo?
Assolutamente, anzi più riposa e più si insaporisce. Puoi cucinarlo anche il giorno prima, scaldarlo piano piano e buttare il prezzemolo solo all'ultimo secondo.
- → Che vino ci sta meglio con il polpo alla Luciana?
Un bel bianco secco campano, tipo Fiano di Avellino o Greco di Tufo, ci sta davvero bene. Anche Falanghina o Vermentino funzionano, perché fanno risaltare sia il sapore del sugo che quello delicato del polpo.
- → Posso sostituire le olive di Gaeta con altre varietà?
Se non trovi le Gaeta, vanno pure bene delle olive nere come taggiasche o kalamata. L'importante è che siano un po' saporite e non troppo delicate, così il piatto resta gustoso come vuole la tradizione.