
Questi involtini di pasta alla caprese con farcitura di caciotta portano l'anima del mar Mediterraneo nel tuo piatto. Quando il delicato formaggio si unisce ai pomodorini e alle foglie di basilico, nasce un autentico gioiello della cucina campana che ti conquistera' fin dal primo boccone.
Ogni volta che preparo questi involtini mi tornano in mente i miei giorni in Costiera dove una vecchietta del luogo me ne svelò i segreti. L'aroma di basilico e maggiorana che si sparge in casa mentre cuociono mi riporta subito a quei momenti fantastici.
Ingredienti
- 1 Kg pomodori maturi cercali rossi e fragranti per un sugo dal gusto intenso
- 250 g caciotta campana è l'anima di questa preparazione, sceglila morbida e ancora fresca
- 125 g farina 00 rende la pasta facile da manipolare e leggera
- 125 g semola di grano duro dà carattere all'impasto e lo aiuta a non rompersi durante la bollitura
- 60 g parmigiano grattugiato dà sapore al ripieno, meglio se ben invecchiato
- 1 uovo serve a tenere insieme il ripieno
- Basilico fresco fondamentale per il tocco mediterraneo, raccoglilo al momento
- Maggiorana fresca aggiunge un sentore particolare e leggermente speziato
- Olio extravergine d'oliva meglio se del meridione con gusto intenso
- Sale fino per tirare fuori i sapori
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione della pasta
- Mischiate le farine con due cucchiai d'olio e un pizzico di sale. Aggiungete man mano 170 g di acqua bollente mentre lavorate il tutto fino a ottenere un panetto liscio. Fate riposare l'impasto mezz'ora sotto una pentola calda che manterrà il calore giusto per rilassare l'impasto.
- Preparazione del sugo
- Tuffate i pomodori in acqua calda per pochi secondi, poi subito in acqua gelata. Togliete buccia e semi e tagliateli a pezzettoni. Fateli saltare in padella con un filo d'olio caldo, un po' d'acqua e sale per una decina di minuti a fuoco vivace. Arricchite con basilico intero che poi toglierete. Passate tutto grossolanamente per lasciare qualche pezzetto.
- Preparazione del ripieno
- Tritate finemente la caciotta e mescolatela col parmigiano in una ciotola grande. Unite l'uovo e amalgamate bene. Aggiungete la maggiorana tritata e un po' di sale. Il mix deve essere morbido ma abbastanza sodo da non scappare durante la preparazione.
- Composizione dei involtini
- Tirate due sfoglie spesse circa 2-3 mm. Distribuite mucchietti di ripieno sulla prima sfoglia tenendoli distanziati. Bagnate i bordi con dell'acqua usando un pennellino e coprite con la seconda sfoglia premendo intorno al ripieno per togliere l'aria. Ritagliate gli involtini col taglia pasta o una rotella.
- Cottura e servizio
- Mettete tanta acqua salata a bollire in una pentola grande. Buttate gli involtini pochi alla volta e cuoceteli per 1-2 minuti, dipende quanto sono spessi. Tirateli su con un mestolo forato e conditeli col sugo fatto prima. Finite con foglioline di maggiorana e portate in tavola subito.

Devi Sapere
- La pasta fresca cuoce in un attimo stai attento o diventerà molliccia
- L'impasto fatto con acqua calda si maneggia meglio e non si rompe
- Questo piatto ti dà tante vitamine B grazie ai cereali e proteine dai formaggi
La caciotta è la vera star di questa ricetta. La prima volta che l'ho usata mi ha stupito come si scioglie leggermente col calore senza diventare filante come la mozzarella. Crea un interno cremoso che si sposa benissimo col sugo fresco e le erbe profumate.
Conservazione
Puoi preparare gli involtini in anticipo e tenerli in frigo per un giorno su un vassoio con tanta farina e coperti bene con pellicola. Per conservarli più a lungo, meglio congelarli su un vassoio stando attenti che non si tocchino, poi metterli in sacchetti quando sono duri. Così durano fino a un mese.
Il sugo si può fare prima e tenere in frigo 2-3 giorni in contenitori chiusi o congelarlo in porzioni singole.
Varianti e Sostituzioni
Se non trovi la caciotta campana puoi usare il primosale o un mix di mozzarella ben asciutta e ricotta. Verrà un po' diverso ma sempre buonissimo.
Per un sapore più ricco aggiungi un po' di scorza di limone grattugiata al ripieno, dà una nota agrumata che si sposa benissimo coi sapori mediterranei.
In autunno puoi arricchire il sugo con porcini freschi per una versione più sostanziosa e di stagione.
Suggerimenti per Servire
Questi involtini sono perfetti come piatto principale con contorno di verdure alla griglia come zucchine e melanzane.
Per fare bella figura, disponi gli involtini a cerchio nel piatto versando il sugo al centro e finendo con un giro d'olio crudo e qualche foglia di basilico fresco.
Si accompagnano benissimo con un bicchiere di bianco campano come il Fiano di Avellino o il Greco di Tufo servito fresco ma non troppo freddo.

Domande Frequenti
- → Quanto tempo di riposo serve per l'impasto dei ravioli capresi?
Per l'impasto dei ravioli devi far riposare la pasta circa 30 minuti, tenendola al caldo sotto una pentola riscaldata per mantenere morbidezza e lavorabilità.
- → Posso preparare in anticipo i ravioli capresi?
Certo, puoi fare i ravioli un paio di giorni prima e tenerli in frigo, oppure congelarli mettendoli su un vassoio distanziati tra loro e poi, una volta duri, spostarli in sacchetti freezer.
- → Quali sono i formaggi tradizionali per il ripieno dei ravioli capresi?
I formaggi tipici per farcire questi ravioli sono la caciotta della zona campana insieme al grana padano grattato, che danno gusto e morbidezza al ripieno.
- → Quanto tempo devono cuocere i ravioli capresi?
I ravioli vanno cotti pochissimo, solo 1-2 minuti in acqua bollente e salata. Essendo pasta fresca ripiena, cuocerli troppo potrebbe romperli e rovinare la consistenza.
- → Come si prepara il sugo per i ravioli capresi?
Per il sugo, immergi i pomodori in acqua bollente per pochi attimi, poi sbucciali e togli i semi. Tagliali a pezzetti e cuocili in olio caldo per 10 minuti con un po' d'acqua, sale e basilico. Alla fine togli il basilico e passa tutto velocemente col mixer.
- → Quali erbe aromatiche si utilizzano per i ravioli capresi?
Le erbe più importanti sono il basilico, che dà profumo al sugo, e la maggiorana, usata sia nel ripieno che per decorare il piatto alla fine.