
Queste crespelle ai porri, cubetti di pancetta e pecorino morbido sono un piatto confortante che mescola aromi delicati in un'esperienza culinaria semplice ma raffinata.
Ho creato queste crespelle per la prima volta durante una cena improvvisata con degli amici. Da allora, sono diventate il mio trucco segreto per impressionare gli ospiti senza faticare troppo.
Ingredienti
- 8 crespelle già pronte o fatte in casa per una base soffice e leggera
- 4 porri la sezione bianca offre un sapore morbido e soave al riempimento
- 200 g di pancetta a dadini per dare ricchezza e gusto intenso
- 100 g di pecorino fresco grattugiato per dare cremosità e personalità al ripieno
- 4 cucchiai di panna liquida per amalgamare tutti gli elementi del ripieno
- Olio extravergine d'oliva meglio se nuovo e appena franto
- Sale fino per bilanciare i sapori
- Pepe nero appena macinato per un tocco aromatico
Procedimento Dettagliato
- Pulizia dei porri
- Togliete le foglie esterne più dure e la parte verde dei porri. Sciacquateli bene sotto l'acqua corrente per eliminare ogni traccia di terra nascosta tra le foglie. Affettateli in dischetti sottili. Un taglio fine garantirà una cottura uniforme e una consistenza gradevole.
- Preparazione del soffritto
- Scaldate 4 cucchiai d'olio in una padella larga. Buttate i porri e lasciateli cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti finché non diventano teneri e trasparenti. Girateli ogni tanto per evitare che si brucino. La cottura lenta farà uscire tutta la loro naturale dolcezza.
- Unione della pancetta
- Tagliate la pancetta in piccoli dadini uniformi e buttatela nella padella con i porri. Aggiungete un pizzichino di sale e abbondante pepe macinato. Continuate a cuocere per altri 5 minuti, mescolando spesso fino a quando la pancetta diventa croccantina ma non secca. Il grasso della pancetta si scioglierà arricchendo il tutto.
- Creazione del ripieno
- Spegnete il fuoco e fate raffreddare un po' il mix per qualche minuto. Versate la panna e il pecorino grattugiato, conservandone circa 10 grammi per la doratura finale. Mescolate con energia fino a creare un composto liscio e uniforme. Il calore che rimane aiuterà a sciogliere il formaggio.
- Riempimento delle crespelle
- Prendete una crespella alla volta e mettetela sul piano di lavoro. Posizionate al centro un bel cucchiaio di ripieno e stendetelo leggermente lasciando i bordi puliti. Piegate la crespella a metà creando una mezzaluna. La dose di ripieno deve essere giusta: abbastanza per dare sapore ma non troppa da fuoriuscire.
- Disposizione nella teglia
- Oliate leggermente il fondo di una teglia da forno. Mettete le crespelle piegate una accanto all'altra sovrapponendole un po' come le tegole di un tetto. Finite mettendo qualche fiocco di burro sopra e spargendo il pecorino tenuto da parte. Questa sistemazione permette una doratura uniforme.
- Passaggio al forno
- Mettete la teglia nel forno già caldo a 180°C e cuocete per 10-12 minuti fino a quando la superficie diventa dorata e un po' croccante. Negli ultimi minuti potete accendere il grill per una doratura perfetta, ma state attenti a non bruciare il formaggio. Il calore farà fondere il ripieno creando un insieme delizioso.

Mi piace tantissimo come si sposano i porri dolci con il gusto salato della pancetta. Questo contrasto rende il piatto bilanciato e appetitoso. La prima volta che ho fatto queste crespelle per mia suocera, me ne ha subito chiesto la ricetta e ora le fa anche lei per le occasioni speciali.
Conservazione
Puoi preparare le crespelle farcite fino a un giorno prima e tenerle in frigo coperte con la pellicola. Quando vuoi servirle, basta metterle in una teglia, spargere il pecorino e finire la cottura in forno. Se ne avanzano dopo averle cotte, puoi tenerle in frigo per massimo due giorni e riscaldarle a 160°C per 10 minuti.
Varianti e Sostituzioni
Se non trovi il pecorino fresco, puoi sostituirlo con Asiago fresco o un mix di parmigiano e fontina. Al posto dei porri vanno bene anche le cipolle bianche dolci, anche se il sapore sarà un po' diverso. Per una versione vegetariana, togli la pancetta e usa funghi champignon saltati o zucchine a dadini. La panna può essere sostituita con yogurt greco per un risultato più leggero.
Abbinamenti e Servizio
Queste crespelle sono ottime come secondo, accompagnate da un'insalata fresca di stagione condita con olio buono e aceto balsamico. Si abbinano perfettamente con un bicchiere di vino bianco secco come un Verdicchio o un Vermentino. Per un pasto completo, servile dopo un antipasto leggero di verdure e prima di un dolce semplice come una crostata alla frutta.
Storia del Piatto
Le crespelle nascono in Francia ma sono state adottate in tutta Italia con ripieni diversi secondo le tradizioni locali. Questa versione con porri, pancetta e pecorino unisce la tradizione dell'Italia centrale, dove il pecorino è protagonista, con quella del nord dove i porri sono molto usati nella cucina di casa. È un esempio di come nelle cucine familiari italiane ingredienti semplici si trasformano in piatti eleganti grazie a tecniche base tramandate nel tempo.

Domande Frequenti
- → Posso conservarle per il giorno dopo?
Sì, le crepes già pronte si possono sistemare in frigorifero coperte. Durano 1-2 giorni oppure possono essere congelate, avvolte singolarmente per praticità.
- → Con quale altro formaggio posso sostituire il pecorino?
Puoi usare formaggi a pasta morbida che fondono facilmente, come fontina o taleggio, o optare per un tocco delicato con un caciotta leggera.
- → Come ottenere una versione vegetariana?
Basta togliere la pancetta. Puoi aggiungere verdure extra come spinaci, zucchine o funghi saltati per un ripieno ancora più ricco.
- → Che vino ci sta bene con queste crepes?
Con un bianco aromatico leggero, tipo Sauvignon Blanc o Pinot Grigio, ottieni un abbinamento equilibrato. Anche un rosé fresco è ideale.
- → Ci sono idee per servirle in modo diverso?
Sono perfette come piatto unico accompagnate da una leggera insalata. Se preferisci, servile in formato mignon per un antipasto raffinato o un buffet.
- → Posso usare verdure surgelate?
Sì, i porri surgelati vanno bene. Scongelali bene e scola l’acqua prima di procedere. In alternativa, puoi provare con spinaci o zucchine surgelate.