
Questi fantastici funghi gallinacci saltati sono un accompagnamento perfetto per l'autunno, dove pochi semplici elementi valorizzano il carattere deciso di questi tesori del bosco.
Ho imparato a cucinare così durante le passeggiate nei boschi con il nonno che mi mostrava come trovare questi preziosi funghi. Da quel momento, ogni anno cuciniamo i gallinacci appena raccolti seguendo questa semplice tradizione familiare.
Ingredienti
- Gallinacci: 400 grammi meglio se compatti e dal colore arancione brillante per un sapore più ricco
- Aglio: 2 spicchi meglio se novello per un profumo più gentile
- Olio d'oliva: 3 cucchiai sceglilo buono per far risaltare i funghi
- Prezzemolo: quanto vuoi appena tagliato per un tocco aromatico vivace
- Sale: un pizzico per bilanciare i sapori
Istruzioni Passo Passo
- Pulizia dei gallinacci:
- Sciacqua delicatamente i funghi sotto acqua fredda togliendo terra e residui. Asciugali bene con carta da cucina così non rilasceranno liquidi durante la cottura.
- Prepara la base:
- Scalda l'olio in una padella larga a fuoco medio. Butta dentro gli spicchi d'aglio leggermente schiacciati e falli diventare dorati per circa 2 minuti finché sprigionano profumo senza bruciarli.
- Cuoci i funghi:
- Butta i gallinacci nella padella e mescola bene perché prendano il sapore dell'olio aromatizzato. Lasciali cuocere a fuoco vivace per circa 10 minuti girando ogni tanto finché l'acqua sarà evaporata e avranno un bel colore dorato.
- Finisci il piatto:
- Aggiusta di sale come preferisci. Spegni il fuoco e aggiungi il prezzemolo tritato fresco. Mescola con cura e porta subito in tavola per godere appieno del loro gusto intenso.

I gallinacci sono tra i funghi selvatici che trovo più versatili in cucina. Adoro il loro colore arancione vivace che dà allegria al piatto e quel gusto leggermente piccantino che rende speciale questa preparazione così semplice.
Conservazione
Puoi tenere i gallinacci saltati in frigo per 2 3 giorni in un contenitore chiuso bene. Per mangiarli ancora ti basterà scaldarli in padella per un paio di minuti. Non ti consiglio di congelarli perché cambierebbero consistenza.
Alternative e Sostituzioni
Se non trovi i gallinacci, vai tranquillo con altri funghi di bosco come porcini, chiodini o pioppini usando lo stesso metodo. Puoi arricchire il tutto con un po' di peperoncino o una grattata di scorza di limone alla fine per dare un tocco di freschezza.
Idee di Servizio
Questi funghi vanno alla grande come contorno per carne o pesce alla griglia. Puoi anche usarli per insaporire un risotto, metterli su crostini di pane o come ripieno per una squisita frittata. Un buon bicchiere di bianco secco come un Vermentino o un Soave ci sta perfettamente insieme.
Curiosità sui Gallinacci
I gallinacci, chiamati anche finferli, sono funghi molto amati in tutta Italia, soprattutto al nord. Non si possono coltivare ma crescono solo spontaneamente nei boschi di pini e faggi dalla fine dell'estate fino all'autunno. Per questo sono così preziosi e ricercati nella cucina delle nostre tradizioni.

Domande Frequenti
- → Qual è il metodo migliore per pulire i funghi?
È preferibile lavarli delicatamente sotto acqua corrente per eliminare la terra. Asciugali bene con carta assorbente o un panno, così non liberano eccessiva acqua in cottura.
- → Quanto tempo serve per cuocere i funghi in padella?
La cottura dei funghi di solito dura circa 10 minuti a fuoco medio, mescolandoli di tanto in tanto. Il tempo potrebbe variare in base alla loro grandezza e consistenza preferita.
- → Cosa posso aggiungere ai funghi in padella?
Puoi arricchirli con spezie o erbe come timo, rosmarino, oppure un pizzico di peperoncino. Una spruzzata di vino bianco o una noce di burro renderanno il sapore ancora più interessante.
- → Come conservo i funghi già cotti?
Mantienili in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica per massimo 2-3 giorni. Riscaldali in padella per qualche minuto, ma evita di congelarli, perché perdono consistenza e gusto.
- → Con che piatti si abbinano i funghi in padella?
Si sposano bene con carni rosse, pollo e selvaggina. Puoi usarli anche per condire polenta, pasta o risotti, o come antipasto su crostini croccanti.