
Questa pizza di farro è ormai un punto fisso nella mia cucina quando cerco di preparare un piatto facile ma saporito che fa felice tutta la famiglia. La leggerezza e il gusto campagnolo della farina di farro danno alla pizza tradizionale un tocco più sano senza sacrificare il sapore.
Ho cominciato a fare questa pizza tempo fa cercando modi più sani per non usare la farina bianca. Dopo tante prove ho trovato il giusto mix tra gusto e leggerezza che rende questa pizza irresistibile persino per i bimbi più schizzinosi.
Ingredienti
- 300 g farina di farro dà un sapore di campagna e più nutrienti della farina bianca comune
- 200 ml acqua tiepida fa partire il lievito alla giusta temperatura tra 30 e 35 gradi
- 4 g lievito secco assicura che l'impasto cresca bene senza odori troppo intensi
- 4 g zucchero aiuta il lievito a lavorare più in fretta
- Un cucchiaino di sale migliora il gusto dell'impasto
- 8 g olio d'oliva rende l'impasto morbido e profumato
- Salsa di pomodoro meglio se densa e di buona marca
- Origano quanto basta se puoi usalo fresco per un aroma più ricco
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione dell'impasto
- Metti in una ciotola la farina di farro con il lievito secco e lo zucchero. Gira bene questi ingredienti asciutti per spargere il lievito dappertutto. Versa piano piano l'acqua tiepida mentre mescoli con un cucchiaio di legno. Aggiungi il sale quando vedi che l'impasto comincia a formarsi, stando attento che non tocchi direttamente il lievito.
- Lavorazione manuale
- Sposta l'impasto su un piano con un po' di farina e lavoralo con forza per almeno 10 minuti finché diventa elastico e non appiccica più. Dagli una forma tonda e uniforme. Spalma sopra un cucchiaio d'olio usando le mani così non si secca mentre cresce.
- Lievitazione
- Copri l'impasto con pellicola e mettilo in un posto caldo senza correnti. Lascialo crescere per 2 ore o finché non raddoppia. Un posto perfetto sarebbe vicino a un termosifone o nel forno spento ma con la lucina accesa per tenerlo al caldo.
- Stesura e condimento
- Prendi l'impasto cresciuto con delicatezza per non farlo sgonfiare. Stendilo direttamente sulla teglia oliata, premendo dal centro verso i bordi. Metti sopra la salsa di pomodoro lasciando un bordo libero di circa un centimetro. Condisci con un filo d'olio, sale e origano a piacere.
- Cottura
- Inforna nel forno già caldo a 190 gradi ventilato o a 200 gradi statico. Cuoci per 15-20 minuti controllando che sotto sia dorato e croccante mentre il bordo sia gonfio e fragrante. La pizza è pronta quando i bordi sono un po' bruciacchiati.

Il trucco di questa pizza sta nella qualità della farina di farro. La prima volta che l'ho fatta è stata una sorpresa per tutti a tavola. Mio marito che di solito vuole la pizza classica ha dovuto ammettere che il sapore più ricco e la leggerezza dell'impasto rendono questa versione migliore della solita.
Conservazione
La pizza di farro resta buona per 1-2 giorni fuori dal frigo. Avvolgila in carta da forno o mettila in un contenitore chiuso per mantenerla fragrante. Puoi scaldarla in forno a 150 gradi per pochi minuti o mangiarla fredda come snack. Non metterla in frigo perché l'impasto diventa duro.
Alternative e Variazioni
Questo impasto è così flessibile che puoi provare tante varianti. Puoi mescolare parte della farina di farro con quella integrale per un gusto ancora più rustico. Per una versione con più proteine aggiungi semi di girasole o di zucca all'impasto. Se preferisci la pizza più soffice metti un po' più di lievito, circa 5 g, e falla lievitare un'ora in più.
Suggerimenti per il Servizio
Questa pizza sta benissimo con una semplice insalata di rucola condita con olio e scaglie di parmigiano. Per un pasto completo puoi servirla con verdure grigliate o un piatto di formaggi freschi. Il suo gusto rustico si abbina particolarmente bene con vini rossi leggeri come un Chianti giovane o un Montepulciano.
Tradizione e Modernità
La farina di farro è uno degli ingredienti più vecchi della cucina mediterranea, usato già dagli antichi Romani. Questa ricetta dà una nuova vita alla pizza italiana con un ingrediente che unisce storia e attenzione moderna alla salute. Il farro infatti è tornato di moda negli ultimi anni per i suoi valori nutrizionali ed è diventato simbolo della cucina italiana che punta al benessere senza rinunciare al gusto.

Domande Frequenti
- → Posso usare il lievito fresco invece di quello secco?
Certo, puoi cambiare i 4g di lievito secco con circa 12g di quello fresco. Scioglilo nell'acqua calda prima di metterlo nella farina per un risultato migliore.
- → Per quanto tempo deve crescere l'impasto al farro?
L'impasto va fatto lievitare almeno 2 ore in un angolo caldo, finché non raddoppia. Se hai tempo, farlo crescere più a lungo (3-4 ore) lo renderà ancora più buono e digeribile.
- → Perché scegliere il farro per fare la pizza?
Il farro dà alla pizza un sapore rustico e un po' di noce. Essendo un grano antico, ha più sostanze nutritive ed è spesso meglio accettato da chi non digerisce bene il grano comune, anche se contiene glutine.
- → Si può mettere nel congelatore questo impasto?
Certo, puoi congelare l'impasto dopo la prima lievitazione. Fai delle palline, coprile bene con pellicola e metti nel freezer. Scongelale completamente a temperatura ambiente e lasciale riposare 30 minuti prima di stenderle.
- → Quali ingredienti vanno bene sulla pizza al farro?
La pizza al farro sta benissimo con condimenti leggeri che valorizzano il suo sapore rustico: verdure alla griglia, formaggi delicati come mozzarella o ricotta, erbe fresche e un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo.
- → Posso preparare questa pizza con farro integrale?
Assolutamente! Puoi usare farro integrale invece di quello raffinato, ma dovrai aggiungere più acqua (circa 10-20ml extra) e avrai una pizza più rustica con un gusto più intenso.