
Questi fragranti dolcetti mandorlati sono una coccola che porta con sé il profumo della tradizione, ideali da gustare con un tè caldo o da regalare fatti con le proprie mani.
La prima volta li ho fatti in una domenica fredda di novembre. L'aroma di mandorle tostate aveva invaso casa e mia nonna, appena entrata, disse che le facevano tornare in mente i dolci di quando era bambina.
Cosa Ti Serve
- Mandorle con buccia: 250 g danno quel gusto intenso e sono la base della giusta consistenza
- Zucchero: 200 g per avere la giusta dolcezza e una bella crosticina
- Cannella: 1 cucchiaino che dà un tocco speziato e fa risaltare le mandorle
- Uova: 2 a temperatura ambiente per mescolare meglio
- Latte: 60 ml intero per un impasto più ricco
- Farina 00: 260 g cerca di usarne una buona per un risultato migliore
- Strutto: 30 g per una friabilità che col burro non otterresti
- Marmellata di arance: 50 g meglio se fatta in casa per un leggero sapore agrumato
- Bicarbonato: 5 g fondamentale per farli lievitare e dargli la giusta forma
- Zucchero extra: per coprirli e renderli brillanti e croccanti
- Mandorle intere: 30 per decorare e dare un tocco finale goloso
Come Farli
- Prima tosta le mandorle:
- Metti le mandorle ben distanziate su una teglia con carta forno. Inforna a 180°C per 10 minuti esatti finché non senti il loro profumo. Falle raffreddare del tutto prima di usarle o l'olio che rilasceranno rovinerà l'impasto. Tritale fino a farle diventare come farina con un mixer.
- Fai l'impasto:
- Metti le mandorle tritate in una ciotola con uova a temperatura ambiente, cannella e zucchero. Aggiungi piano piano la farina setacciata, il bicarbonato, il latte appena tiepido, lo strutto morbido e la marmellata. Mescola a bassa velocità con la frusta a K se usi la planetaria fino a ottenere un composto uniforme un po' appiccicoso. Se lavori a mano, mescola dal basso verso l'alto per far entrare aria. Copri con pellicola e metti in frigo almeno mezz'ora per far indurire i grassi e lavorare meglio l'impasto.
- Dai forma ai biscotti:
- Prendi l'impasto dal frigo. Con un cucchiaio o meglio con un porzionatore da gelato, prendi pezzi uguali di circa 25 grammi e fai delle palline tonde strofinandole tra le mani. Passa ogni pallina nello zucchero premendo un po' perché si attacchi bene. Schiacciale leggermente fino a formare dischi spessi 1 cm con bordi regolari. Mettili sulla teglia foderata lasciando 3 cm tra loro perché si allargheranno in cottura. Premi una mandorla al centro di ogni biscotto.
- Inforna e fai raffreddare:
- Cuoci in forno già caldo a 180°C per 15-20 minuti tenendo d'occhio. Son pronti quando i bordi diventano un po' dorati ma il centro resta chiaro. Non cuocerli troppo o perderanno la morbidezza dentro. Lasciali sulla teglia almeno 15 minuti prima di spostarli su una griglia, è importante per farli solidificare e diventare belli friabili.

La marmellata d'arance è il mio trucco in questa ricetta. Mia mamma aggiungeva sempre un po' di agrumi nei dolci con le mandorle e diceva "il sole deve sempre stare insieme alla dolcezza". Questa piccola aggiunta trasforma un semplice biscotto in qualcosa di speciale, con note fresche che bilanciano la ricchezza delle mandorle.
Come Conservarli
Questi biscotti alle mandorle restano buoni fino a 10 giorni in un contenitore chiuso a temperatura ambiente. Un trucco? Metti nel contenitore un pezzetto di buccia di mela che manterrà l'umidità giusta e non li farà seccare troppo. Se vuoi tenerli più a lungo, puoi congelarli mettendoli in un contenitore con fogli di carta forno tra uno strato e l'altro. Si conservano fino a 3 mesi e puoi tirarli fuori mezz'ora prima di mangiarli.
Cambi e Sostituzioni
Se non trovi il bicarbonato, metti 8 g di lievito per dolci anche se verranno un po' diversi. Al posto dello strutto puoi usare la stessa quantità di burro ma saranno meno friabili. La marmellata d'arance può diventare d'albicocche o limoni se vuoi cambiare gusto. Per farli più golosi, aggiungi 50 g di gocce di cioccolato fondente all'impasto o metti un pezzetto di cioccolato al posto della mandorla sopra.
Come Servirli
Questi biscotti stanno benissimo con un bicchiere di Vin Santo toscano o un passito siciliano dopo cena. Per colazione o merenda prova a mangiarli con un po' di crema al mascarpone leggera o gelato alla crema. Messi in scatoline carine diventano un regalo molto apprezzato. La tradizione vuole che si mangino con un caffè espresso, inzuppandoli appena per far uscire tutto il sapore.
Le Radici
Questi dolcetti vengono dalla tradizione contadina dell'Italia centrale, dove si usavano le mandorle del proprio terreno per fare dolci semplici ma nutrienti. La ricetta è cambiata nelle varie regioni: in Toscana li preferiscono più croccanti, in Sicilia ci mettono spesso aromi di agrumi. L'uso del bicarbonato invece del lievito viene dalle ricette antiche, quando era l'unico modo per far lievitare nelle campagne. Durante le feste paesane si facevano in grandi quantità e si offrivano agli ospiti come segno di ricchezza.

Domande Frequenti
- → Posso usare qualcosa al posto dello strutto?
Certo, puoi mettere la stessa quantità di burro. Il gusto cambierà un pochino, ma sarà comunque buonissimo. Se preferisci una versione più leggera, va bene anche l'olio di semi.
- → Quanto tempo si mantengono questi dolcetti?
Tienili in una scatola chiusa bene a temperatura ambiente e dureranno 7-10 giorni. Per mantenerli ancora più profumati, metti nella scatola un pezzetto di buccia d'arancia o una fettina di mela.
- → Non ho l'ammoniaca per dolci, cosa posso usare?
Puoi mettere 8g di lievito per dolci. I biscotti avranno una consistenza un po' diversa ma saranno comunque buonissimi.
- → Posso fare l'impasto il giorno prima?
Assolutamente sì. Puoi preparare l'impasto fino a 24 ore prima e tenerlo in frigo coperto con pellicola. Anzi, questo riposo lungo renderà i sapori ancora più intensi.
- → Vanno bene le mandorle già macinate?
Sì, puoi usare 250g di farina di mandorle, ma il sapore non sarà intenso come con le mandorle tostate in casa. Se puoi, tosta un po' anche la farina di mandorle prima di usarla.
- → Non ho marmellata d'arancia, cosa metto?
Puoi usare altre marmellate come albicocca, pesca o fichi. Anche il miele funziona benissimo e dà un gusto particolare e una consistenza più morbida.