
Questo risotto con le vongole è diventato il piatto che la mia famiglia adora per le feste, mettendo insieme il dolce sapore del mare con la morbidezza del riso per un'esperienza che non si dimentica.
La prima volta l'ho fatto durante una gita in Liguria e da quel momento è diventato il nostro modo preferito per festeggiare i momenti speciali in famiglia.
Ingredienti
- 1 kg di vongole già pulite per avere il massimo gusto di mare
- 350 g di riso Carnaroli o Vialone nano per una cremosità che non delude
- 200 g di robiola per una mantecatura soffice senza pesantezza
- Dragoncello fresco che porta un aroma speciale al piatto
- Limone non trattato per dare freschezza e bilanciare il sapore marino
- Prezzemolo fresco che aggiunge colore e profumo
- Burro di buona qualità per tostare e mantecare
- Vino bianco secco meglio se della zona da cui vengono le vongole
- Brodo di verdure fatto in casa per controllare meglio il gusto
- Olio extravergine d'oliva meglio se dal sapore leggero
- Sale fino marino da aggiungere con attenzione
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione delle vongole
- Metti le vongole in una pentola grande con un po' d'olio, aggiungi due rametti di prezzemolo e due fette di limone. Copri e cuoci a fuoco alto per 3-4 minuti finché non si aprono tutte. Lascia intibiare, poi togli il guscio dalla maggior parte, tenendone alcune intere per decorare. Filtra il loro liquido con un colino fine coperto con carta da cucina per togliere ogni granello di sabbia.
- Tostatura del riso
- In una pentola alta, sciogli un pezzetto di burro fino a quando fa la schiuma ma senza scurirsi. Butta il riso e tostalo per 2-3 minuti mescolando sempre fino a quando i chicchi diventano trasparenti ai bordi ma restano opachi dentro. Questo passaggio è fondamentale per un risotto dalla giusta consistenza e per non far rompere i chicchi mentre cuociono.
- Cottura del risotto
- Versa un bel po' di vino bianco secco e lascia che l'alcol se ne vada completamente mentre mescoli bene. Comincia ad aggiungere il brodo caldo un mestolo alla volta, aspettando che venga assorbito prima di metterne altro. Continua così per circa 13-15 minuti, assaggiando ogni tanto per vedere se i chicchi sono al dente.
- Mantecatura perfetta
- Quando il riso è cotto ma ancora un po' al dente, spegni il fuoco e metti un pezzetto di burro freddo, la robiola a cubetti e il dragoncello tritato fine. Mescola con energia per far entrare aria e rendere il risotto bello cremoso. Solo ora aggiungi un po' dell'acqua filtrata delle vongole, assaggiando via via per non farlo diventare troppo salato visto che quest'acqua è già saporita di suo.
- Presentazione finale
- Metti con delicatezza la maggior parte delle vongole sgusciate nel risotto e aggiungi qualche goccia di succo di limone fresco per far risaltare i sapori. Metti il risotto nei piatti facendo un piccolo buco al centro dove metterai le vongole col guscio che hai tenuto da parte. Finisci con un filo d'olio crudo e qualche fogliolina di dragoncello fresco per dare colore.

Devi Sapere
- L'acqua delle vongole è piena di sapore ma va usata con misura
- Questo risotto ti dà tante proteine marine e minerali
- La combo vongole e dragoncello si usa da sempre nelle zone di mare
Quello che fa la differenza in questo risotto è la robiola, che ho scoperto essere meno invadente del parmigiano, così il gusto delle vongole resta il protagonista. Mia nonna ci metteva il mascarpone, ma secondo me la robiola ha quella leggera acidità che va d'accordo con i frutti di mare.
Conservazione
Il risotto con le vongole è meglio mangiarlo subito. Se ne avanza, mettilo in frigo in un contenitore chiuso per non più di un giorno. Per scaldarlo, aggiungi un po' di brodo caldo e mescola piano in padella a fuoco basso. Non usare mai il microonde che renderebbe il riso gommoso e rovinerebbe il delicato sapore delle vongole.
Alternative e Sostituzioni
Se non trovi vongole fresche buone, puoi usare le cozze che hanno un sapore forte ma un po' diverso. Se usi le cozze, aggiungi un pizzichino di peperoncino per bilanciare il loro sapore più dolce. Al posto della robiola puoi mettere lo stracchino o un formaggio spalmabile dal gusto leggero. Se non trovi il dragoncello, puoi usare aneto fresco o erba cipollina.
Servire e Accompagnare
Porta in tavola questo risotto come piatto principale per un pranzo della domenica o una cena elegante. Abbinalo a un bicchiere di vino bianco secco e minerale come un Vermentino della Liguria o un Pecorino abruzzese. Una bella insalatina leggera con finocchi tagliati fini e arance può essere il contorno perfetto che pulisce la bocca tra un boccone e l'altro di questo ricco risotto.
Storia e Tradizione
Questo risotto unisce la tradizione del riso del nord Italia con la cucina di mare. Anni fa, sulle coste venete e romagnole, i pescatori facevano versioni più semplici usando il riso avanzato e il pesce fresco del giorno. Aggiungere la robiola è un tocco moderno che addolcisce i forti sapori di mare, rendendo il piatto più facile da apprezzare anche per chi non è abituato ai frutti di mare.

Domande Frequenti
- → Posso usare altri tipi di riso invece del Vialone nano?
Certo, oltre al Carnaroli già menzionato nella ricetta, va bene anche l'Arborio. Cerca sempre un riso per risotti che tenga bene la cottura e liberi amido per dare quella cremosità che ti serve.
- → Come devo preparare le vongole prima di cuocerle?
Metti le vongole in acqua fredda salata per almeno 2 ore o meglio tutta la notte, cambiando l'acqua spesso per togliere la sabbia. Butta via quelle rotte o quelle aperte che non si chiudono quando le tocchi.
- → Posso cambiare la robiola con un altro formaggio?
Sì! Funziona bene anche con formaggio spalmabile, mascarpone o stracchino per mantenere la morbidezza. Se vuoi un gusto più forte, metti un po' di parmigiano stagionato, ma usane meno.
- → Posso fare questo riso prima e finirlo dopo?
È meglio mangiarlo subito, ma puoi già preparare le vongole e il loro sughetto. Per un buon risultato, ferma la cottura del riso 2-3 minuti prima, raffreddalo subito e finisci di cuocerlo con la mantecatura solo quando sei pronto per servire.
- → Non trovo il dragoncello, cosa uso al suo posto?
Il dragoncello ha un sapore un po' come l'anice. Puoi usare erba cipollina, aneto o un mix di prezzemolo e un pochino di semi di finocchio tritati. L'importante è avere un'erba fresca e profumata.
- → Come capisco se il riso è cotto giusto?
Il riso perfetto fa l'onda: quando pieghi il piatto, si muove piano come un'onda, non troppo liquido e non troppo asciutto. Il chicco deve essere cotto ma con un piccolo punto più duro al centro.