
Questo succulento agnello con patate al forno è un piatto tradizionale italiano che fa sempre colpo quando viene servito, ideale per riunioni familiari o celebrazioni particolari.
Ho cucinato questo piatto per la prima volta a Pasqua, seguendo i trucchi della nonna. Da quel momento è diventato fisso nei menu delle feste, e tutti fanno sempre il bis quando lo porto in tavola.
Ingredienti
- Pezzi di agnello: 1 kg meglio costolette o parti della spalla per un gusto più intenso
- Patate: 500 g scegli quelle gialle che restano sode in cottura
- Cipolla rossa: 1 intera aggiunge un tocco di dolcezza al piatto
- Aglio: 2 spicchi essenziali per dare carattere alla marinata
- Vino bianco secco: 375 ml mezza bottiglia va benissimo un Soave o Trebbiano
- Rosmarino: 2 o 3 rametti freschi per un aroma di bosco
- Timo: alcuni rametti porta un profumo leggermente agrumato
- Alloro: 2 foglie per note balsamiche
- Ginepro: 5 bacche leggermente pestate per liberare l'aroma
- Olio d'oliva extravergine: q.b. meglio se dal sapore intenso
- Sale: q.b. se possibile marino grosso
- Pepe: q.b. appena macinato
Preparazione Passo dopo Passo
- Marinatura:
- Sistemate l'agnello in una ciotola grande. Versateci sopra il vino, un po' d'olio, l'aglio pressato, le bacche di ginepro schiacciate, l'alloro e i rametti aromatici. Girate bene tutto, coprite con pellicola e lasciate in frigo per minimo 2 ore. Questo passaggio è cruciale per ammorbidire e insaporire bene la carne.
- Preparazione delle patate:
- Nel frattempo, pulite, sbucciate e tagliate le patate in pezzi abbastanza grossi. Mettetele in acqua fredda per mantenerle bianche. Prima di usarle, asciugatele bene con un canovaccio.
- Composizione del piatto:
- Dopo la marinatura, unte bene una teglia con olio. Togliete l'agnello dal liquido tenendo da parte le erbe. Sistemate carne e patate nella teglia creando uno strato solo. Affettate la cipolla rossa e spargetela sopra. Aggiungete anche le erbe della marinatura.
- Condimento e cottura:
- Mettete sale e pepe generosamente su tutto. Versate un bel giro d'olio e mescolate con le mani per far prendere sapore. Scaldate il forno a 200°C e infornate. Fate cuocere per 60-75 minuti, fino a quando la carne diventa tenera e le patate dorate. Girate tutto a metà cottura per una doratura uniforme.

Il ginepro fa davvero la differenza in questo piatto. Lo uso sempre quando cucino carni dal gusto forte come l'agnello o la selvaggina. La prima volta l'ho provato per caso dopo il suggerimento di un cuoco toscano, e ora non riesco più a farne a meno per quello splendido aroma che dà al piatto.
Conservazione
L'agnello con patate si mantiene in frigo fino a 3 giorni in un contenitore chiuso. Per riscaldarlo, non usare il microonde che rovina la carne. Mettilo in forno a 150°C per 15-20 minuti, coprendo la teglia con carta stagnola per non farlo seccare.
Varianti e Sostituzioni
Non ti piace l'agnello? Puoi fare lo stesso con il capretto che è più delicato, o con la spalla di maiale se vuoi spendere meno. Per le erbe, puoi usare la salvia invece del timo, o sostituire il ginepro col mirto per un tocco mediterraneo. Se non usi alcol, prova con brodo vegetale e un goccio di aceto di mele al posto del vino.
Come Servire
Il piatto è completo così, ma una semplice insalata verde con olio e limone bilancia bene la ricchezza dell'agnello. Per un pasto più elaborato, inizia con carciofi crudi conditi o zucchine a carpaccio. Un pane fatto in casa è perfetto per la scarpetta. Abbina un vino rosso non troppo forte come un Rosso di Montalcino o un Cannonau che si sposano bene con questi sapori.
Le Origini
L'agnello ha un posto speciale nelle tradizioni pasquali italiane, simbolo di rinnovamento. Questa ricetta viene dalle tradizioni pastorali dell'Italia centrale, dove i pastori usavano erbe che crescevano spontanee durante gli spostamenti con le greggi. In zone come Abruzzo e Lazio, piatti simili vengono cotti nei forni a legna durante le feste. Questo modo di cucinare lentamente la carne con le patate rappresenta l'anima della cucina popolare italiana: semplice ma piena di gusto.

Domande Frequenti
- → Posso usare qualcosa al posto del vino per marinare?
Sì, brodo vegetale o di carne sono alternative valide. Oppure, succo di limone diluito per un gusto più fresco e acidulo.
- → Quanto tempo prima posso iniziare la marinatura?
Puoi iniziare fino a 24 ore prima. Una marinatura più lunga (8-12 ore) renderà la carne ancora più saporita.
- → Quali parti dell'agnello devo scegliere?
Sono ideali spalla, cosciotto e costolette. La spalla bilancia bene carne e grasso, il cosciotto è più magro, mentre le costolette si servono facilmente.
- → Come faccio a capire se l'agnello è cotto?
Se la temperatura interna è 65-70°C, l'agnello è cotto. Deve essere ben dorato fuori e rosato dentro. Con cotture più lunghe, attenzione a non seccarlo.
- → Cosa posso servire oltre le patate?
Perfette verdure al forno come zucchine e cipolle, verdura saltata in padella o un'insalata fresca con rucola e pomodorini.
- → Quale vino si adatta meglio?
Un rosso di medio corpo è perfetto: Chianti, Montepulciano o Cannonau. Se preferisci bianchi, scegli un Vermentino robusto.