
Questo dolce classico a base di riso unisce la morbidezza del cereale cotto con latte alla croccantezza delle mandorle. Un dessert genuino che ti stupirà con la sua semplicità e il suo gusto inconfondibile.
Questa è la torta che preparava sempre mia nonna tutte le domeniche. Ancora oggi mi torna in mente quando sento quel profumo particolare spandersi per casa durante la cottura.
Cosa Serve
- Per la base
- 500 grammi di latte intero così viene bello cremoso
- 150 grammi di riso Arborio funziona meglio perché rilascia amido e la torta resta compatta
- 50 grammi di zucchero per un dolce non esagerato
- Vaniglia meglio usare il baccello vero per un aroma più intenso
- Limone biologico per grattugiarne la buccia
- Per completare
- 125 grammi di mandorle pelate prendi quelle buone per un sapore più intenso
- 75 grammi di zucchero
- 50 grammi di cedro candito tritato piccolo per dare freschezza
- 2 rossi d'uovo fuori dal frigo
- 1 uovo medio
- Buccia di limone biologico
- Amaretto liquore per profumare
- Zucchero a velo per guarnire
Come Preparare Tutto
- Cuoci il riso:
- Scalda il latte con lo zucchero, mezzo baccello di vaniglia e qualche pezzo di buccia di limone. Fai attenzione che non fuoriesca mentre bolle. Butta il riso e cuocilo a fuoco basso per circa 25 minuti girando spesso. Deve venire morbido e assorbire quasi tutto il latte, formando una crema densa ma non troppo liquida.
- Fallo freddare:
- Spargi il riso su un piatto grande in modo che sia sottile. Così si raffredderà più in fretta. Togli con cura la vaniglia e le bucce di limone per non esagerare con l'aroma. Aspetta che sia completamente freddo.
- Prepara le mandorle:
- Metti le mandorle in una teglia e infilale nel forno già caldo a 180 gradi per 4-5 minuti. Controllale spesso perché bruciano facilmente. Devono solo diventare un po' dorate e profumate.
- Lavora i tuorli:
- Dividi con attenzione i tuorli dagli albumi. Sbatti i tuorli con lo zucchero usando le fruste elettriche finché non diventano una crema chiara e soffice, quasi bianca. Ci vorranno più o meno 5 minuti a velocità media.
- Unisci tutto:
- Taglia finemente le mandorle tostate e il cedro. Aggiungili ai tuorli mescolando piano. Unisci il riso ormai freddo e la buccia di limone appena grattugiata. Mescola dal basso verso l'alto per mantenere l'impasto gonfio.
- Aggiungi l'albume:
- Monta a neve l'albume rimasto. Aggiungilo al composto di riso poco alla volta con una spatola, facendo movimenti circolari dal basso. Questo trucco manterrà l'aria nell'impasto e renderà la torta più leggera.
- In forno:
- Versa il composto in una tortiera da 22 cm già rivestita con carta forno. Stendi bene la superficie. Inforna in forno già caldo a 200 gradi per 10 minuti, poi abbassa a 180 gradi e continua per altri 30 minuti circa.
- Bagna con liquore:
- Tira fuori la torta e lasciala un po' così. Con uno stuzzicadenti fai tanti piccoli buchi sulla superficie. Versa piano l'amaretto sui buchetti in modo che penetri bene dentro la torta.
- Ultimi tocchi:
- Copri abbondantemente con zucchero a velo mentre la torta è ancora tiepida. Servila a temperatura ambiente e se vuoi accompagnala con un bicchierino di amaretto per esaltare i sapori.

Il cedro candito è quello che mi piace di più in questa ricetta perché dà un tocco fresco che contrasta con la dolcezza del riso e delle mandorle. La prima volta che l'ho fatta per mio marito è subito diventata il suo dolce preferito e ora la preparo ogni volta che c'è qualcosa da festeggiare.
Come Conservarla
Questa torta resta buona fuori dal frigo per 2-3 giorni se la copri con pellicola o la tieni sotto una campana di vetro. Non metterla in frigo perché diventa dura e perde morbidezza. Se vuoi puoi scaldarla un pochino prima di mangiarla per risvegliare gli aromi. Non va congelata perché poi non avrebbe più la stessa consistenza.
Cambi Possibili
Se non trovi il cedro candito puoi usare buccia d'arancia candita o uvetta ammollata in acqua tiepida o nel liquore. Le mandorle possono diventare nocciole o pinoli per cambiare gusto. Per una versione senza alcol togli l'amaretto e usa più vaniglia o estratto di mandorla. Anche il riso Carnaroli funziona bene al posto dell'Arborio e mantiene una buona consistenza.
Con Cosa Servirla
Questa torta è fantastica tiepida o a temperatura ambiente dopo cena con un bicchiere di Moscato d'Asti o Passito. A colazione o merenda sta benissimo con caffè o cappuccino. Per renderla più golosa aggiungici una salsa alla vaniglia o una crema leggera. D'estate è deliziosa con frutti di bosco freschi che bilanciano la dolcezza.
Da Dove Viene
Questa torta è tipica di diverse zone italiane, soprattutto Emilia Romagna e Toscana, dove spesso si prepara a Pasqua. Ogni famiglia ha la sua versione che passa di generazione in generazione. All'inizio era un modo per non buttare il riso avanzato e si faceva con quello che c'era nelle case dei contadini. La versione con mandorle e cedro è nata dopo, più ricca, ed è diventata un dolce per le feste.

Domande Frequenti
- → Si può fare questa torta il giorno prima?
Certo, questa delizia si mantiene fresca per 2-3 giorni se tenuta in un contenitore chiuso fuori dal frigo. Per gustarla al meglio, aggiungi l'amaretto e lo zucchero a velo poco prima di mangiarla.
- → Posso usare un riso diverso dall'Arborio?
L'Arborio è perfetto perché assorbe bene i liquidi e resta cremoso. Vanno bene anche Carnaroli o Vialone Nano, ma non usare risi a chicco lungo perché rimarrebbero troppo secchi.
- → Come faccio a sapere quando la torta è pronta?
La torta è cotta quando è bella dorata in superficie e uno stuzzicadenti infilato al centro esce quasi asciutto. Dentro deve restare morbida ma non cruda.
- → C'è un modo per fare la torta senza alcol?
Assolutamente sì. Al posto del liquore puoi mettere aroma di mandorla, sciroppo analcolico all'amaretto o anche non mettere niente. Il gusto di mandorla ci sarà comunque grazie alle mandorle tostate.
- → Si può fare senza cedro candito?
Il cedro dà un sapore speciale, ma puoi usare buccia d'arancia candita, uvetta ammollata, o per chi ama il cioccolato, anche delle gocciole per un tocco più goloso.
- → Quanto tempo si conserva la torta?
Fuori dal frigo dura 2-3 giorni se la copri con pellicola o la metti in un contenitore. In frigo può durare fino a 5 giorni, ma prima di mangiarla è meglio farla tornare a temperatura ambiente così è più buona.