
Questa soffice treccia agrumata al rum è il dessert ideale per le feste pasquali, con la sua consistenza morbida e il suo aroma che conquista.
Questa delizia l'ho imparata dalla nonna in Toscana che non mancava mai di prepararla per la mattina di Pasqua. Ci son voluti tanti anni ma alla fine ho capito tutti i suoi trucchetti e adesso è diventata una tradizione che porto avanti con i miei.
Ingredienti
- 300 g di farina manitoba che dà l'elasticità giusta alla treccia
- 300 g di farina 00 per renderla bella leggera
- 120 g di zucchero semolato per una dolcezza ben bilanciata
- 7 g di lievito secco di birra che aiuta a crescere senza cambiare il gusto
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia meglio se naturale per un sapore vero
- 1 cucchiaio di scorza di limone da frutta non trattata per più profumo
- 1 cucchiaio di scorza d'arancia preferibilmente bio
- 1 uovo tolto dal frigo in anticipo
- 50 g di burro ammorbidito per una consistenza più golosa
- 300 ml di latte a temperatura ambiente per far lievitare meglio
- 20 ml di rum per arricchire il sapore (o succo d'arancia se preferisci)
- 1/2 cucchiaino di sale fino per tirare fuori tutti gli aromi
- 1 uovo per lucidare la superficie
- 1 cucchiaio di latte da unire all'uovo per spennellare
- Granella di zucchero che darà un tocco croccante
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione dell'impasto
- Metti entrambe le farine col lievito secco nella ciotola della planetaria. Unisci l'uovo, il latte tiepido, la vaniglia, il rum e le scorze degli agrumi. Mescola tutto con la frusta K a velocità bassa finché gli ingredienti non si uniscono. Passa poi al gancio e continua a lavorare aggiungendo poco per volta il burro morbido, aspettando che si integri prima di mettere il pezzetto successivo. Lavora l'impasto per almeno 10 minuti fino a quando diventa liscio ed elastico. Aggiungi il sale solo alla fine e impasta ancora un pochino.
- Prima lievitazione
- Fai una palla con l'impasto e mettila in una ciotola leggermente unta. Coprila con pellicola e lasciale un posticino caldo come il forno spento ma con la lucetta accesa. Falla riposare finché non raddoppia, ci vorranno circa 2 ore. Sarà pronta quando facendo un buchino con il dito l'impronta rimane.
- Formazione della treccia
- Quando l'impasto è cresciuto bene, sgonfialo delicatamente e mettilo su un piano con un po' di farina. Taglialo in tre parti uguali (usa la bilancia per essere preciso). Lavora ogni pezzo con le mani fino a formare tre cordoni lunghi circa 30 cm, facendo movimenti delicati per non rovinare l'impasto. Unisci le tre strisce da una parte e intreccia come faresti con i capelli, senza stringere troppo perché deve ancora crescere.
- Seconda lievitazione
- Metti la treccia su una teglia con carta forno, piegando le punte sotto per darle una forma più ordinata. Coprila con pellicola e lasciala crescere ancora per circa 50-60 minuti finché non si vede che è aumentata di volume. Il tempo può cambiare in base a quanto caldo fa in cucina.
- Cottura
- Accendi il forno a 180°C senza ventola. Mescola un uovo con un cucchiaio di latte e spennella con cura la treccia senza schiacciarla. Spargi sopra abbondante granella di zucchero, premendo appena per farla attaccare. Inforna e cuoci per circa 30-35 minuti finché non diventa bella dorata. Se vedi che si sta scurendo troppo veloce coprila con un foglio di alluminio. È pronta quando infilando uno stecchino al centro esce asciutto.

Le bucce di agrumi sono proprio ciò che rende speciale questa treccia. La nonna mi ripeteva sempre di grattugiarle proprio all'ultimo momento per non perdere gli oli profumati. Anche oggi quando la preparo, quell'odore di agrumi mi fa tornare subito nella sua vecchia cucina in campagna, dove ho imparato tutto sul pane fatto in casa.
Conservazione
Questa treccia resta buona per vari giorni se conservata bene. Dopo che si è raffreddata, avvolgila in un canovaccio pulito e mettila in un contenitore chiuso o in un sacchetto di carta. Non metterla in frigo perché diventa dura più in fretta. Se dopo qualche giorno non è più tanto soffice, scaldala un attimo nel forno prima di mangiarla e tornerà come appena fatta.
Varianti e Sostituzioni
Se vuoi renderla ancora più golosa puoi aggiungere all'impasto 100 g di gocciole di cioccolato o uvetta ammollata prima in acqua tiepida e strizzata bene. Se non puoi mangiare latticini, usa latte di mandorla o soia invece del latte normale e margarina vegetale al posto del burro. Al posto del rum puoi mettere succo d'arancia o acqua di fiori d'arancio se la mangeranno anche i bambini. Un'idea sfiziosa è aggiungere 50 g di mandorle tritate o pinoli nell'impasto.
Suggerimenti per Servire
Di solito questa treccia si mangia a colazione o durante il pranzo di Pasqua. Tagliala a fette belle spesse e gustala con marmellate fatte in casa, quella di albicocche o arance ci sta benissimo. È buonissima anche con un po' di crema al cioccolato spalmata sopra o semplicemente con un filo di miele. Per un brunch pasquale completo, servila insieme a uova sode colorate, frutta fresca di stagione e qualche formaggio morbido italiano. Un bicchiere di Moscato d'Asti accompagna alla perfezione questo dolce della tradizione.
Origine e Tradizione
La treccia pasquale ha radici antiche e simboleggia rinascita e fertilità, temi centrali della Pasqua. In Italia esistono molte versioni regionali, come il "cozonac" di influenza romena nel nordest o la "cuddura" siciliana spesso decorata con uova. La forma intrecciata rappresenta unione e continuità della vita, mentre l'uso di ingredienti ricchi come burro, uova e aromi riflette l'importanza della festa dopo i sacrifici della Quaresima. Ogni famiglia italiana custodisce la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione con piccole modifiche che la rendono unica.

Domande Frequenti
- → Posso preparare l'impasto con anticipo?
Sì, lascia l'impasto a lievitare lentamente in frigorifero durante la notte. Prima di intrecciare il pane, portalo a temperatura ambiente per almeno un'ora.
- → Come conservare il pane dolce dopo la cottura?
Conserva il pane a temperatura ambiente avvolto in pellicola o in un sacchetto per alimenti per 3-4 giorni. Puoi anche congelarlo a fette e riscaldarlo al bisogno.
- → Quale alternativa posso usare al posto del rum?
Sostituisci il rum con succo d'arancia, marsala o omettilo del tutto se preferisci una versione senza alcol.
- → È possibile usare solo farina 00?
Si può usare solo farina 00, ma mescolarla con la manitoba dona maggiore elasticità e rende il pane più soffice. Usando solo 00, il risultato sarà comunque buono ma meno areato.
- → Che decorazione sostitutiva posso usare rispetto allo zucchero in granella?
Prova mandorle a lamelle, zucchero a velo (dopo la cottura), glassa leggera o codette colorate. Tradizionalmente si aggiungono anche uova sode colorate sulla superficie prima di infornare.
- → Come capire se il pane è cotto alla perfezione?
La superficie sarà dorata e, bussando sul fondo, sentirai un suono sordo. Usa uno stecchino: se esce pulito dal centro del pane, è pronto.