
Una torta dal sapore avvolgente e leggero che combina la dolcezza delle fragole italiane con la nota vivace del rabarbaro, impreziosita dal profumo delicato dell'acqua di rose. La preparo tutte le volte che voglio stupire amici e parenti con un dolce fresco all’ultimo minuto, ideale sia per chi ama i classici che per chi cerca un dettaglio nuovo.
La prima volta che l'ho portata a tavola era il compleanno di mia mamma: tutti sono rimasti sorpresi dall’aroma che si sentiva già entrando in cucina. È diventata la mia sorpresa preferita per merende e feste improvvisate.
Cosa serve
- Zucchero: fondamentale per dolcificare sia la base che la crema scegli quello fine di qualità
- Fragole fresche: per colore e gusto meglio se sode mature e italiane
- Rabarbaro: aggiunge un tocco leggermente aspro usa solo i gambi e togli i fili più duri
- Limone: mantiene la frutta bella vivace e aiuta con la freschezza scegli una varietà italiana non trattata
- Pectina naturale: serve per far addensare la confettura
- Acqua di rose alimentare: una punta basta per dare profumo assicurati sia per uso cucina
- Burro: per la base e il crumble scegline uno italiano freddo e buono
- Zucchero di canna integrale: regala un gusto più rustico se puoi usa quello scuro
- Farina di mandorle: dona morbidezza preferisci quella sottilissima
- Farina 00: rende tutto più friabile usa una marca che conosci
- Formaggio spalmabile italiano: parte fondamentale della crema scegli quello meno acidulo
- Panna liquida fresca: meglio senza zucchero aggiunto e da montare
- Zucchero a velo: rende la crema liscia e dolce senza grumi
- Gelatina in fogli: per stabilizzare il tutto scegli solo la più pura e trasparente
Istruzioni passo-passo
- Finitura e decorazione:
- Quando la torta è ben fredda, spalma sopra abbondante confettura fragole e rabarbaro. Decora ogni fetta con petali edibili colorati, piccoli frollini o zuccherini brillanti. Poi servi subito quando è fredda, tagliando fette alte.
- Assemblare la base:
- Togli il crumble raffreddato dal forno, mescola con burro sciolto. Premi sul fondo dello stampo già imburrato (18 cm) usando il dorso di un cucchiaio per compattare.
- Base croccante:
- Mescola farina 00, mandorle, zucchero di canna e burro freddo a dadini. Lavorali velocemente con le dita. Sbriciola su una teglia coperta di carta forno. Cuoci a 180 gradi per una decina di minuti finché dorato.
- Crema soffice:
- Inizia montando panna, formaggio spalmabile e zucchero a velo finché la crema non è leggera e liscia. Ammolla la gelatina in acqua fredda per dieci minuti, strizzala e scioglila in panna appena scaldata. Versa la gelatina tiepida nella crema e mescola brevemente senza smontare il tutto.
- Macedonia di fragole e rabarbaro:
- Pulisci e taglia fragole e rabarbaro eliminando le parti dure. Metti tutto in una ciotola col limone spremuto e parte dello zucchero. Copri e lascia in frigo a riposare per una notte rimescolando ogni tanto: così la frutta rilascia colore e sapore fortissimo.
- Preparare la confettura:
- Mescola la pectina e lo zucchero avanzato con il mix di frutta già macerata. Versa in una casseruola ampia adatta e cuoci a fiamma bassissima per un’ora e mezza mescolando e schiumando la superficie. A fine cottura aggiungi una punta di acqua di rose, poi lascia raffreddare bene.
- Comporre la torta:
- Metti la crema sulla base ormai fredda, livella con una spatola. Lascia in frigo a rapprendersi almeno tre ore, meglio tutta la notte così tiene perfetto il taglio.

Scelta vino
Punta su un vino leggero e aromatico come un moscato vivace oppure un Franciacorta rosé: danno risalto alle fragole e fanno compagnia alla cremosità. Se il vino richiama il colore acceso della torta farà ancora più effetto quando servi a tavola.
Adoro usare il rabarbaro: ogni primavera ha una sua nota tutta diversa, così ogni torta cambia sapore. Non dimenticherò mai il sorriso di mia nipote quando assaggiò la prima fetta sporca di confettura e crema sulle guance.
Conservazione
Resta perfetta in frigo per circa tre giorni se la copri bene. La frutta rimane fresca e la base non si inumidisce troppo. Metti fiori o biscotti solo all'ultimo così restano croccanti. Se vuoi, congela pure le fette già porzionate: lasciale poi scongelare piano in frigo così la torta rimane bella compatta.
Alternative ingredienti
Non trovi il rabarbaro? Usa più fragole o un po’ di lamponi freschi; anche le mele, tagliate a dadini piccoli, danno una punta acidula simile. Niente acqua di rose? Un po’ di scorza di limone o un pizzico di vaniglia in polvere andranno benissimo. Se non vuoi latticini puoi scegliere panna vegetale e formaggio spalmabile senza latte, li trovi facilmente nei supermercati italiani.

Presentazione
Servila su piatti trasparenti con un paio di foglie di menta fresca accanto così sembra subito più raffinata. Un filo di miele ai fiori d’arancio o granella di pistacchi sopra cambia subito stile. Se vuoi fare mini porzioni puoi montarla in bicchierini: perfetta anche per buffet oppure per una festa.
Curiosità e origini
Nelle famiglie italiane ormai è famoso anche così: senza cottura, veloce e leggero. Rabarbaro e fragole sono una coppia nata nel nord Europa ma con la rosa tutto diventa più mediterraneo e profumato. Perfetta per la domenica o per celebrare l’arrivo della primavera con un tocco chic.
Domande Frequenti
- → Si può usare un altro frutto al posto del rabarbaro?
Certo, puoi usare qualsiasi frutta acidula come lamponi o ribes così il sapore resta bilanciato.
- → L'acqua di rose serve per forza?
L'acqua di rose dà una nota profumata, ma puoi saltarla o scegliere la vaniglia se preferisci.
- → Quali ingredienti servono per la base?
Si fa con farina di mandorle, 00, burro e zucchero di canna: la consistenza è fragrante e il gusto intenso.
- → Che vino ci sta bene vicino?
È super un rosé dolce tipo Franciacorta Cuvée Imperiale Max Rosé, perfetto con dolci morbidi e frutta un po’ aspra.
- → Come si fa una crema bella soda?
Basta montare formaggio e panna e aggiungere la gelatina sciolta: otterrai una crema compatta e soffice.
- → La preparo anche il giorno prima?
Sì, anzi meglio lasciarla qualche ora o tutta la notte in frigo: sarà ancora più gustosa.