
Questo dolce Ciaramicola, vivace e aromatico, rappresenta una specialità tradizionale dell'Umbria che illumina le tavolate pasquali con il suo tipico colore rosso acceso e la soffice meringa bianca.
Questo dolce mi riporta con la mente ai momenti felici trascorsi durante le feste di Pasqua a casa della nonna umbra, dove la Ciaramicola non mancava mai. La sua apparenza gioiosa con la meringa candida e i piccoli confetti variopinti ci faceva sognare quando eravamo piccoli.
Cosa Ti Serve
- 500 g di farina 00 per un risultato morbido e ben strutturato
- 4 uova fuori dal frigo per un composto più aerato
- 300 g di zucchero semolato che dà la dolcezza giusta al dolce
- 120 g di burro sciolto tiepido per un impasto più umido
- 160 ml di alchermes responsabile del caratteristico colore rosso e sapore
- 16 g di lievito per dolci necessario per una buona crescita
- 1 cucchiaio di buccia d'arancia grattugiata che dona freschezza
- 100 g di albumi a temperatura ambiente per montare bene
- 100 g di zucchero semolato per dare struttura alla meringa
- 100 g di zucchero a velo per una meringa brillante e stabile
- Confettini colorati per la classica decorazione finale
Procedimento Dettagliato
- Lavora il composto base
- Sbatti le uova con lo zucchero in una ciotola grande con le fruste elettriche per circa 5 minuti finché non ottieni una crema chiara e gonfia che forma dei nastri quando alzi le fruste. Questo passaggio è cruciale per dare leggerezza al dolce.
- Unisci i componenti umidi
- Aggiungi il burro tiepido poco a poco continuando a mescolare a bassa velocità. Versa l'alchermes lentamente mentre continui a lavorare fino a creare un mix uniforme di un bel rosa intenso.
- Aggiungi le polveri
- Passa al setaccio farina e lievito, poi incorporali al composto un po' alla volta, mescolando piano con una spatola dal fondo verso l'alto per mantenere l'aria nell'impasto. Integra la buccia d'arancia e mescola delicatamente.
- Cuoci il dolce
- Trasferisci l'impasto in uno stampo a ciambella di 26 cm già imburrato e infarinato. Rendi uniforme la superficie e cuoci in forno già caldo a 180°C per circa 45 minuti. Controlla la cottura con uno stuzzicadenti che deve uscire pulito.
- Crea la meringa
- In una ciotola perfettamente pulita monta gli albumi con le fruste finché non diventano spumosi e bianchi. Versa lo zucchero semolato un po' alla volta senza smettere di montare. Dopo circa 2 minuti aggiungi anche lo zucchero a velo e prosegui fino ad avere una meringa lucida e sostenuta.
- Decora e completa
- Spalma la meringa sul dolce ormai freddo usando un cucchiaio o una sac à poche formando piccoli ciuffi decorativi. Spargi sopra i confettini colorati e rimetti in forno a 90°C per 35-40 minuti finché la meringa non sarà asciutta ma non colorata.

L'elemento che rende speciale questo dolce è l'alchermes, un liquore dalla tradizione secolare che non solo dà quel rosso intenso ma anche un aroma inconfondibile. Nella mia famiglia preparare la Ciaramicola è come suonare la campanella che annuncia l'arrivo della Pasqua, un momento che aspettiamo tutti con entusiasmo.
Come Mantenerla Fresca
Puoi tenere la Ciaramicola a temperatura ambiente fino a 4 giorni se la metti in un contenitore che chiude bene o la avvolgi con pellicola. Tienila lontana dall'umidità che potrebbe ammorbidire troppo la meringa. Non metterla in frigo perché cambierebbe la consistenza sia del dolce che della copertura.
Alternative e Modifiche
Se non trovi l'alchermes puoi usare del liquore ai frutti rossi con qualche goccia di colorante alimentare. Per una versione senza alcol, va bene uno sciroppo denso di amarena o fragola. La forma classica è a ciambella, ma puoi farla anche in uno stampo a cuore per occasioni speciali o in stampini più piccoli, riducendo il tempo in forno.
Radici e Cultura
La Ciaramicola ha radici lontane nella cultura pasquale umbra, specialmente a Perugia. Il nome viene probabilmente dal termine dialettale "ciara" che indica l'albume, elemento base della meringa che la ricopre. I colori non sono casuali: il rosso simboleggia l'amore, il bianco la purezza e i confettini la felicità. Un tempo le ragazze la preparavano come regalo per il fidanzato durante le feste pasquali.

Domande Frequenti
- → Posso sostituire l'alchermes con un altro liquore?
Puoi usare liquore alla fragola o amarena aggiungendo qualche goccia di colorante rosso per mantenere il colore caratteristico. Ma ricorda che l'alchermes dà il sapore originale alla vera ciaramicola.
- → Come conservare la ciaramicola?
Tieni la ciaramicola in un contenitore chiuso a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Non metterla in frigo perché la meringa diventerebbe troppo morbida per l'umidità.
- → Perché la mia meringa non si indurisce?
La meringa può restare molle se ci sono tracce di tuorlo negli albumi, se usi utensili non pulitissimi o se la temperatura del forno è troppo alta. Monta gli albumi fino a che siano fermissimi e asciugali in forno a temperatura bassa.
- → Cosa sono i diavoletti colorati?
I diavoletti colorati sono confettini di zucchero multicolore per decorare i dolci. Puoi sostituirli con codette o zuccherini colorati. Nella tradizione rappresentano i colori dello stemma perugino.
- → Qual è l'origine del nome Ciaramicola?
Il nome viene probabilmente da 'ciara', parola dialettale per chiara d'uovo, riferendosi alla meringa sulla superficie. Altri pensano derivi da 'cara amica', perché le ragazze lo preparavano come regalo pasquale per il fidanzato.
- → È possibile preparare la ciaramicola in anticipo?
Puoi fare la base il giorno prima e tenerla coperta fuori dal frigo. La meringa invece preparala poco prima di servire il dolce per mantenerla bella croccante e fresca.