
Questo vivace drink color arancio è ormai diventato l'emblema dell'happy hour italiano in tutto il mondo, fantastico per le calde serate all'aperto o incontri informali. La sua facilità di preparazione e il gusto caratteristico lo hanno fatto diventare un must della cultura italiana.
La prima volta che ho assaggiato lo Spritz ero a Venezia e da quel giorno è diventato il mio modo preferito di iniziare il weekend. Ormai i miei amici sanno bene che quando li invito a casa mia troveranno sempre pronto questo drink color tramonto.
Ingredienti
- Prosecco ben freddo dà le bollicine e la freschezza al drink scegli una bottiglia buona ma non esageratamente costosa
- Aperol è responsabile del tipico colore arancione e del sapore un po' amaro tienilo sempre in frigo
- Acqua frizzante aiuta a bilanciare la dolcezza e completa il cocktail usa acqua di buona qualità per un risultato migliore
- Tanto ghiaccio serve a tenere il drink bello fresco meglio usare cubetti grandi che si sciolgono più lentamente
- Una fetta d'arancia serve come decorazione e aggiunge un tocco di freschezza agrumata usa arance bio quando puoi
Passaggi Per Prepararlo
- Inizia col bicchiere
- Metti tanto ghiaccio in un calice da vino grande fino al bordo questo è importante per mantenere il drink freddo e non far perdere le bollicine al prosecco
- Aggiungi il prosecco
- Versa con calma 9 cl di prosecco freddo tenendo la bottiglia vicina al bicchiere per non far scappare troppe bollicine e limitare la schiuma
- Metti l'Aperol
- Versa 6 cl di Aperol e guarda come scende piano attraverso il prosecco creando un bellissimo effetto sfumato arancione
- Finisci con l'acqua
- Aggiungi un po' di acqua frizzante circa 3 cl per equilibrare i sapori e dare più vivacità
- Mescola con delicatezza
- Usa un cucchiaio lungo e muovilo dal basso verso l'alto per mescolare gli ingredienti senza far perdere le bollicine non agitare mai energicamente
- Decora il bicchiere
- Metti una fetta d'arancia dentro il drink o sul bordo del bicchiere per dare un tocco di colore e profumo

La chiave per uno Spritz fatto bene è usare tanto ghiaccio. Mi ricordo ancora quando un barista a Venezia mi spiegò che mettere subito il ghiaccio nel bicchiere è cruciale perché mantiene vive le bollicine del prosecco. Da quel giorno non ho mai più fatto uno Spritz senza prima riempire il bicchiere di ghiaccio.
Origini e Storia
Lo Spritz ha una storia interessante che inizia nell'800 durante l'occupazione dell'Austria nel Triveneto. I militari austriaci non abituati ai vini veneti più forti iniziarono a diluirli con acqua per renderli più bevibili. Il nome viene proprio dal tedesco "spritzen" che vuol dire spruzzare. La versione con Aperol si diffuse tra gli anni 40 e 50 inizialmente a Venezia e poi a Padova quando al classico mix di vino bianco e acqua frizzante si cominciò ad aggiungere il famoso liquore arancione creato nel 1919 dai fratelli Barbieri a Bassano del Grappa.
Il Bicchiere Giusto
Scegliere il bicchiere adatto è molto importante per uno Spritz come si deve. Quello tradizionale è un calice da vino grande che lascia spazio agli aromi e permette di mettere abbastanza ghiaccio e decorazioni. Non usare bicchieri troppo piccoli perché non ti permetterebbero di apprezzare bene i colori e i profumi del cocktail. Un bicchiere con lo stelo aiuta anche a mantenere la bevanda fresca più a lungo perché evita che il calore delle mani riscaldi il drink. Se vuoi fare le cose per bene cerca i tipici calici veneziani che hanno uno stelo molto elegante e sono quelli che si usano tradizionalmente nei bar di Venezia.
Varianti dello Spritz
Anche se l'Aperol Spritz è il più famoso ci sono tante altre versioni da provare. Il Campari Spritz ha un gusto molto più amaro e intenso perfetto per chi ama i sapori decisi. Il Select Spritz molto amato a Venezia ha un gusto più complesso con note di vaniglia e rabarbaro. Il Cynar Spritz preparato col liquore a base di carciofo sorprende per come bilancia dolcezza e amaro. Negli ultimi anni molti baristi hanno iniziato a sperimentare con amari locali artigianali creando versioni uniche dello Spritz legate alle tradizioni del posto. Prova a sostituire l'Aperol col tuo amaro preferito e scopri combinazioni nuove e interessanti.

Domande Frequenti
- → Quali sono gli ingredienti dello Spritz?
Per fare un buon Aperol Spritz ti servono 3 parti di Prosecco, 2 parti di Aperol (il liquore arancione dal gusto amaro), un goccio di acqua frizzante, tanto ghiaccio e una bella fetta d'arancia per decorare.
- → Come si prepara correttamente lo Spritz?
Per uno Spritz perfetto, prima riempi il bicchiere di cubetti di ghiaccio, poi versa piano il Prosecco tenendo la bottiglia vicina al bordo, aggiungi l'Aperol e completa con un po' di acqua frizzante. Muovi delicatamente il cucchiaio dal fondo verso l'alto e decora con una fetta d'arancia.
- → Qual è l'origine dello Spritz?
Lo Spritz nasce nel Triveneto quando c'erano gli austriaci nell'Ottocento. I soldati non erano abituati ai vini veneti troppo forti e li allungavano con acqua gassata. Il nome viene dal tedesco 'spritzen' che significa spruzzare. La versione con l'Aperol è diventata popolare tra gli anni '40 e '50 a Venezia e Padova.
- → Quale bicchiere è più adatto per servire lo Spritz?
Di solito lo Spritz si serve in un calice grande da vino o in un bicchiere tumbler alto. L'importante è che sia abbastanza capiente per mettere ghiaccio, tutti i liquidi e la fetta d'arancia, così da poter mescolare bene gli ingredienti.
- → Perché non bisogna mescolare troppo lo Spritz?
Non devi mai mescolare lo Spritz troppo forte perché perderebbe le bollicine. Meglio fare un movimento lento dal basso verso l'alto, come se volessi sollevare il ghiaccio. Così mantieni viva la frizzantezza del Prosecco e dell'acqua che danno carattere al drink.
- → Si può sostituire l'Aperol con altri liquori?
Certo, puoi cambiare lo Spritz come preferisci. Al posto dell'Aperol puoi usare il Campari se ti piace più amaro, il Select che è tipico di Venezia, il Cynar o altri amari che ti piacciono. Ogni versione ha un sapore diverso, ma la base del cocktail resta sempre la stessa.