
La marmellata di nespole è stata la mia salvezza quando questi frutti arrivano succosi e abbondanti in primavera. Ricordo ancora mia nonna che, con mani veloci, le tagliava e il profumo dolce invadeva la cucina. Dentro ci sono praticità, tradizione e un pizzico di felicità fatta in casa.
Quando ho iniziato con la marmellata di nespole i miei figli ci fanno merenda ogni giorno, la mettono persino sul pane tostato e la adorano. Quel profumo mi catapulta sempre alle mie domeniche da bimba insieme alla famiglia.
Ingredienti
- Nespole snocciolate e pelate: Prendi quelle mature ma non molli la marmellata verrà più buona e delicata
- Zucchero classico: Serve per addensare e far durare la marmellata usa uno zucchero facile da sciogliere
- Limone spremuto: Serve per rendere tutto più fresco e tener chiaro il colore meglio se il limone è italiano e naturale
- Vasetti già sterilizzati sono fondamentali per un risultato perfetto che si mantiene buono
Preparazione semplificata
- Taglia la frutta:
- Lava bene le nespole poi togli semi e buccia Tagliale a pezzetti così cuociono più in fretta
- Fa riposare tutto:
- Mescola nespole zucchero e limone in una ciotola Copri e lascia in frigo per minimo un'ora Così i sapori si fondono meglio e la frutta perde acqua
- Cottura lenta:
- Versa tutto in una pentola aggiungi lo zucchero se ne resta Accendi il fuoco basso porta a bollore e poi cuoci per circa un'ora Mescola spesso finché la marmellata si addensa e prende un bel colore limpido
- Frulla e chiudi:
- Se vuoi una crema liscia passa con il frullatore quando è ancora calda Riempi subito i vasetti caldi e sterilizzati e chiudi forte
- Metti sottovuoto:
- Avvolgi i vasetti in un asciugamano immergi in acqua e fai bollire Così crei il vuoto Lasciali a raffreddare nell’acqua per evitare rotture da sbalzi di temperatura
- Fai raffreddare:
- Gira i vasetti a testa in giù e lasciali freddare del tutto Il calore crea il sottovuoto e la marmellata dura mesi

Adoro il limone che rende unica questa marmellata appena apro un vasetto il profumo fresco mi fa tornare a colazione col sorriso Semplicità che sa di affetto e infanzia
Come conservare
Dopo aver fatto il vuoto tieni i vasetti in un punto fresco asciutto e lontano dal sole. Controlla che il tappo chiuda bene. Quando lo apri mettilo subito in frigo e consumalo in due settimane. Io scelgo spesso quelli piccolini così ne apro solo uno per volta senza sprechi.
Alternative facili
Se non trovi nespole puoi provare con pesche, albicocche o prugne Il procedimento è uguale e ci metti il sapore dell’estate nel barattolo Se non hai lo zucchero bianco va bene anche quello di canna ma la marmellata avrà un colore più scuro
Modalità per gustarla
Questa marmellata è deliziosa sul pane appena fatto ma la metto anche sulle fette biscottate a colazione Da provare pure con i formaggi stagionati o nelle crostate e dolci rustici Quando fa caldo la servo in coppetta insieme al gelato fiordilatte Piace proprio a tutti

Storia in breve
Fare marmellate è una tradizione che va avanti da sempre in Italia Era il modo per non sprecare la frutta di stagione e averla anche d’inverno Quella di nespole è un vero classico casalingo e racchiude tutto il profumo dell’estate che inizia
Domande Frequenti
- → Come posso igienizzare i barattoli di vetro?
Metti i barattoli in una pentola piena d’acqua, fai bollire almeno 10 minuti. Falli poi raffreddare a testa in giù su un panno pulito e lasciali asciugare del tutto prima di usarli.
- → Quanto dura la confettura dopo averla fatta?
Se la tieni in un posto asciutto, lontano dalla luce e fresco, la confettura rimane perfetta fino a un anno intero.
- → Va bene usare nespole molto mature?
Sì certo, le più mature sono perfette perché dolci di loro, però stai attento che non abbiano parti rovinate o marce.
- → Come faccio a capire se la confettura è pronta?
Metti un po’ di confettura su un piattino freddo, inclinalo e se la confettura scende piano, allora puoi spegnere il fuoco.
- → Qual è il modo più gustoso per mangiare la confettura?
Ottima su pane croccante a colazione, come ripieno di biscotti o crostate, oppure insieme ai formaggi stagionati.