01 -
Sbriciolate il lievito nell'acqua, aggiungete la farina e lavorate fino a creare una buona maglia glutinica. Spargete il sale gradualmente e versate l'olio a filo, continuando a lavorare fino ad avere un impasto omogeneo e morbido.
02 -
Mettete l'impasto in un contenitore unto d'olio, copritelo con un canovaccio bagnato e fatelo stare a riposo 20 minuti fuori dal frigo. Poi mettetelo in frigo a 4°C per almeno 24 ore, fino a un massimo di 36 ore.
03 -
Tagliate l'impasto in pezzi da 220g l'uno, formateci delle palline belle lisce e mettetele a riposare per circa 3 ore a temperatura ambiente, sempre sotto un panno appena umido.
04 -
Buttate un po' di farina su un piano liscio, appoggiateci sopra una pallina e premete con le dita dal centro verso fuori, così l'aria si sposta verso i bordi della pizza.
05 -
Fate soffriggere mezza cipolla, buttate dentro le foglie di cavolo nero tagliate a pezzi senza il gambo. Aggiungete un po' di brodo di verdure e cuocete con coperchio per pochi minuti.
06 -
Tagliate un porro a fiammifero, sbollentatelo per 1-2 minuti in acqua bollente. Mettetelo in carta da cucina e lasciatelo tutta la notte. Il giorno dopo, passatelo nella farina e friggetelo fino a quando diventa croccante.
07 -
In un pentolino sciogliete 10g di burro con 10g di farina, versate 150g di latte caldo e girate bene con una frusta finché non avete una besciamella. Spegnete il fuoco e buttate dentro 80g di pecorino a scaglie per fare la fonduta.
08 -
Allargate l'impasto di una pizza in una teglia di alluminio. Spalmate 50g di sugo di pomodoro già condito con olio, sale e origano, lasciando liberi 2-3cm ai bordi. Infornate la pizza nella parte bassa del forno già caldo al massimo.
09 -
Dopo qualche minuto, quando il bordo comincia a gonfiarsi, tirate fuori la pizza. Mettete sopra 60g di mozzarella a fette (che avete già fatto sgocciolare per 1 ora) e rimettete la pizza nella parte alta del forno per 5-6 minuti.
10 -
Mettete il cavolo nero e cuocete ancora per 5-6 minuti fino a quando il bordo è ben cotto. Finite con sopra il porro fritto e qualche cucchiaio di fonduta calda di pecorino.