
Gli gnocchi di patate sono il classico che fa sentire subito a casa. Ogni domenica, mia nonna li preparava e quel profumo di patate calde mi accompagna ancora oggi. Sfornarli con calma ti riempie di gioia. Bastano davvero pochissime cose per portare in tavola un sapore tutto nostro.
La prima volta che li ho fatti ero in montagna e sono finiti subito. Ora sono la mia coccola preferita per la famiglia, soprattutto quando voglio qualcosa di facile ma davvero gustoso.
Ingredienti favolosi
- Patate vecchie: vanno bene quelle a pasta bianca come Avezzano o Sila, con buccia spessa e farinose. Non prendere patate novelle, scegli sempre quelle più secche.
- Farina zero: scegli una farina di tipo 0, anche un po’ grezza va bene. Mettila poca alla volta, così il risultato è perfetto.
- Uovo (opzionale): puoi metterlo se le patate sono umide, ma senza vengono ancora più morbidi.
- Sale: meglio grosso quando cuoci le patate. Non esagerare nel resto dell’impasto.
- Pepe: una bella macinata fresca di pepe nero dà un profumo unico.
- Noce moscata: grattugiala fresca, ne basta un po’ per dare un tocco speciale.
Istruzioni semplici
- Preparare le patate:
- Inizia lessandole in acqua fredda e salata o cuocile sopra il vapore. Se vuoi un tocco in più, mettile in forno su sale grosso. Appena tiepide, pelale e schiacciale direttamente su una spianatoia infarinata, così restano ben asciutte.
- Lavorare l’impasto:
- Unisci pian piano la farina alle patate ancora calde, aggiungi l’uovo se serve e insaporisci con sale, pepe e un velo di noce moscata. Lavora il minimo indispensabile: non devi impastare troppo, oppure sarà elastico.
- Dividere e fare i rotolini:
- Separa l’impasto in pezzi larghi circa due dita. Forma dei salsicciotti abbastanza sottili e, se serve, aggiungi un velo di farina solo per non farli appiccicare.
- Tagliare gli gnocchi:
- Prendi ogni rotolino e fai dei pezzetti lunghi circa due centimetri. Così ottieni tutti i gnocchetti da lavorare.
- Dare la forma:
- Passa ogni gnocco su una forchetta infarinata o sulla tavoletta per rigarli. Fallo piano: più sono morbidi meglio trattengono il condimento!

Info utili
- Pur essendo ricchi di carboidrati, sono leggeri se li fai bene
- Puoi congelarli subito dopo averli fatti stendendoli su un vassoio e poi metterli nei sacchetti
- I bambini li adorano e sono perfetti per il pranzo della domenica
Scegliere bene le patate cambia tutto
Ne ho provate tante versioni, ma solo scegliendo patate vecchie vengono così soffici e fragranti. Tra le cose che ricordo di più c’è la famiglia tutta insieme a impastare con le dita piene di farina e tante risate attorno al tavolo.
Come tenere gli gnocchi freschi
Gli gnocchi appena fatti si tengono crudi per qualche ora, cosparsi di farina e coperti con un canovaccio. Se vuoi prepararli con largo anticipo, congelali appena pronti su un vassoio separandoli bene. Quando sono duri, mettili nei sacchetti e cuocili direttamente da congelati: basta buttarli nell’acqua bollente.
Varianti e sostituzioni
Non hai le uova o vuoi una versione vegana? Basta non metterle e fare tutto velocemente, così non diventano gommosi. Se vuoi una texture più rustica, puoi mischiare farina 0 con un po’ di semola rimacinata. Vengono ottimi e resistono meglio alla cottura.
Come gustare meglio questi gnocchi
Gli gnocchi vanno bene con tutto. Sono fantastici col pomodoro e basilico, burro e salvia, o anche con un buon ragù di verdure. In estate provali con pesto o pomodorini freschi e olive nere. Una spolverata di formaggio rende tutto ancora più goloso.
Un po’ di storia e tradizione
Gli gnocchi di patate sono arrivati sulle nostre tavole solo dal XVIII secolo: prima si usava pane secco o altre farine. Oggi sono il simbolo della famiglia riunita. In ogni regione c’è una versione diversa, ma fare l’impasto tutti insieme unisce sempre grandi e piccoli.

Domande Frequenti
- → Perché dovrei scegliere patate non fresche per fare gli gnocchi?
Le patate non nuove hanno meno acqua e sono più ricche di amido. Così l'impasto resta bello compatto e in cottura gli gnocchi non si sciolgono. Il risultato? Una consistenza top!
- → Serve davvero l'uovo per fare gli gnocchi?
L'uovo puoi pure non metterlo, non è obbligatorio. Se lo usi l'impasto viene più tenace e tiene meglio la forma. Se non lo metti, ottieni gnocchi ancora più soffici.
- → Come vedo se l'impasto è pronto?
L'impasto deve essere morbido e non troppo appiccicoso. Te ne accorgi se non rimane attaccato alle dita o al piano. Se ti sembra troppo bagnato, aggiungi un po' di farina alla volta e va a posto.
- → Posso farli in anticipo questi gnocchi?
Certo! Puoi prepararli prima e tenerli in frigo su un vassoio con farina, coprili bene e via. Se vuoi, puoi anche congelarli: basta disporli separati, poi quando sono duri li passi nei sacchetti.
- → A cosa serve fare le righe sugli gnocchi?
Le scanalature fatte con la forchetta non sono solo per bellezza. Così il sugo si attacca meglio e l'esterno degli gnocchi resta un po' più sodo, dentro invece restano soffici.
- → Quanti minuti devono cuocere gli gnocchi?
Ci mettono davvero poco: spesso bastano 1 o 2 minuti in acqua bollente. Appena salgono in superficie li puoi tirare su, se li cuoci troppo si spappolano e diventano mollicci.